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🎥#ELETTRITV💻📲 Stefano Cisco Bellotti intervista FDB Festival https://www.elettrisonanti.net/2025/0... Ma allora diciamo questo è un momento storico un po’ particolare perché sono alle prese da un paio d’anni con questo tour molto bello che è, Riportando tutto a casa tour 30 anni dopo, dove abbiamo ripreso in mano il primo storico disco fatto coi Modena City Ramblers, recuperato alcuni musicisti che suonavano con me nei Modena City Ramblers, anche loro fuoriusciti dal gruppo e abbiamo messo in piedi questo tour che è partito da febbraio, marzo, aprile dell’anno scorso, abbiamo fatto un sacco di date al chiuso, poi un po’ di date all’aperto l’anno scorso, quest’anno abbiamo fatto un’estate piena di concerti e ed è stata un’esperienza bellissima perché abbiamo ricominciato, a riprendere in mano vecchi brani di 30 anni fa, ricantarli, risuonarli e soprattutto ricondividere il palco con vecchi amici con cui avevo perso un po’ confidenza, Luciano Gaetani, Marco Michelini, Massimo Giuntini, Caba, Roberto Zeno sul palco con me, ecco, è diventata una cosa preziosa ed il tour è stato veramente meraviglioso. Come nasce? Oh, Cisco nasce fondamentalmente dal fatto che più di 30 anni fa entrai a cantare coi Modena City Ramblers fino a fine del 2005. Nel 2006 iniziai la mia carriera da solista e con un primo disco che si chiamava La lunga notte e ormai a 20 anni di distanza sono ancora qua in giro a fare le mie canzoni e a riprendere anche in mano il repertorio del degli anni passati insieme ai Modena. Oggi è un progetto consolidato che è un progetto che va avanti, Cisco tra virgolette è un progetto che va avanti con le sue gambe da ormai più quasi 20 anni e forte anche dell’esperienza precedente con i Modena. Questa cosa è importante per me. Cioè com'è lo spirito? Lo spirito è sempre quello di fare le cose come credo di fare al meglio, facendo la mia musica, facendo il un combat folk anche aggiornato, ma col cuore, soprattutto non tradendo mai me stesso e i miei pensieri e le mie idee, questa cosa è importante per me, portare avanti ancora oggi questo discorso, le radici assolutamente, il folk come impronta, quindi la costruzione delle canzoni, come scrittura delle canzoni è molto folk, poi viene arrangiata dai miei musicisti, dal gruppo con cui suono in quel momento e viene evoluta in qualcosa di più articolato. Però la nascita delle canzoni e la nascita dei miei lavori sono prettamente folk. Qual è il contributo che ha dato Cisco al folk rock in Italia? La cosa forse più importante che abbiamo fatto come Modena, non come Cisco, è quella di aver rivalutato anche alcuni pezzi della nostra tradizione Combat, penso su tutte Bella Ciao, Contessa, la Locomotiva, ma ce ne sarebbero tantissimi I ribelli della montagna, perché è una tradizione che si stava perdendo e noi agli inizi avevamo proprio il desiderio di rilanciare quelle canzoni e rifarle con il nostro suono, con il nostro atteggiamento che era un atteggiamento punk folk in quegli anni lì. C’era il genere folk punk rock prima in Italia? No, no, ma anche a livello di genere, nel senso, noi abbiamo recuperato un modo di fare folk che forse in Italia non c’era, che era un po’ più mescolato al rock, al punk, mutuato da quelli che erano per noi il nostro più grande gruppo di riferimento, i The Pogues. Loro facevano la musica irlandese punk folk, noi facevamo la nostra musica punk folk ispirandoci a loro. E questa cosa ancora oggi funziona, ancora oggi va avanti e la gente la riconosce, la riconosce con un’etichetta, con un marchio che è il combat folk dei Modena City Ramblers di Cisco di chi ancora fa questa musica. Rispetto però all’immaginario collettivo, se in Italia dobbiamo individuare il folk rock e il combat è riconducibile a quello che voi avete iniziato? In parte sì, in parte noi siamo, diciamo così i fautori di un genere che in quel momento storico, nei primi anni 90 era stato un po’ dimenticato il recuperare le canzoni di rivolta e rifarle con con un approccio più rock, più punk. Quella scia lì noi l’abbiamo intitolata come il nostro primo demo tape combat folk e da lì è rimasto il marchio.