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"Anni 80" è un capitolo di "BLU, UNA STORIA VERTICALE", il cortometraggio a puntante realizzato con i brani di BLU, il disco d'esordio dei Morgan con la i, edito da FioriRari (http://www.fiorirari.com) di Roberto Angelini e distribuito da Goodfellas (http://www.goodfellas.it). _______________________________________________________ Regia: IDIO ( / idiospace ) Aiuto regia: Giorgia Panzardi. Riprese: IDIO, Andrea Damiano, Katherine Phair, Antonello Masala. Sceneggiatura: Bernardo Pellegrini. Montaggio: IDIO Con: Danilo Malena (Danilo), Marco Borromei (Marco), Leo Pari, Dario Ciffo, Lino Gitto, Gianluca De Rubertis, Giuseppe Labruzzo, Alfonso Nava, Andrea Nava, Vito Dell’Erba, Noemi Ciquera, Asgar Ali Akundov, Giorgia Panzardi, Dulal Muhammed, Marco Zanni. Grazie a: Nuovo Cinema Palazzo e Azzurra Funari per le location. _______________________________________________________ Morgan con la i è un collettivo di cinque giovani ragazzi, che vivono la Roma dei nostri giorni, fatta di tram in ritardo e tramonti senza tempo. I loro sono racconti di una vita passata in equilibrio tra precarietà e sogni. Più informazioni su http://www.morganconlai.com _______________________________________________________ Testo: Si guardavano in faccia gli occhi di lei con gli occhi di lui si sentiva la doccia e nella stanza lei era nuda quanto tempo passava a contare quelle che chiamano stelle dalla finestra di camera sua le ha sempre viste come delle risposte Che sono nascoste in un libro scritto da poco con così tante pagine e così poco inchiostro che le parole diventano un posto in cui restare a guardarsi per ore e guardare le ore che scorrono appese al muro e rendersi conto che tutto è in anticipo Quale sarà il motivo delle nostre malattie io non me lo chiedo e vado via il fuoco nelle mani e l’acqua nella testa che alla fine spegne sempre quello che mi resta E resta nascosta in un libro scritto da poco con così tante pagine e così poco inchiostro che le parole diventano un posto in cui restare a guardarsi per ore e guardare le ore che scorrono appese al muro e rendersi conto che tutto è in anticipo Vita mia sei iniziata troppo tardi gli anni ’80 mi piacevano vita mia altro che non è mai tardi non rispondo più al telefono!