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Milano, sgomberato il centro sociale Leoncavallo dopo oltre 130 rinvii

Dopo oltre 130 rinvii, nello stupore generale, è stato sgomberato questa mattina il centro sociale Leoncavallo di via Watteau. Le operazioni sono iniziate all’alba, con l’intervento delle forze dell’ordine che hanno liberato gli spazi occupati da più di trent’anni. Negli ultimi giorni erano già in corso spostamenti e smontaggi all’interno della struttura, segno che la chiusura era vicina. Oggi lo sgombero è diventato ufficiale: l’area è stata messa in sicurezza e l’accesso ai capannoni interdetto. L’operazione si è svolta senza incidenti. Per decenni il Leoncavallo era stato un punto di riferimento per concerti, iniziative culturali e attività sociali. Con le serrande abbassate si chiude definitivamente quella esperienza. Secondo l’avvocato Mirko Mazzali, che ha seguito il centro sociale nella lunga vicenda giudiziaria, il provvedimento della Questura sarebbe “anomalo”. Lo sgombero, infatti, era stato fissato dall’ufficiale giudiziario per il 9 settembre, ma è stato anticipato a oggi da un’ordinanza del Questore. Restano da chiarire i motivi di questa decisione. In meno di un’ora, il Leoncavallo è passato dalla quotidianità alla storia: lo sgombero è compiuto.