У нас вы можете посмотреть бесплатно A1 | NAPOLI - ROMA | Autostrada del Sole или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
Если кнопки скачивания не
загрузились
НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием видео, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу
страницы.
Спасибо за использование сервиса ClipSaver.ru
🔴𝐒𝐔𝐏𝐏𝐎𝐑𝐓 𝐇𝐖𝐘𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐨𝐧 𝐏𝐚𝐲𝐏𝐚𝐥: 𝒉𝒊𝒈𝒉𝒘𝒂𝒚.𝒊𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂@𝒈𝒎𝒂𝒊𝒍.𝒄𝒐𝒎 🟢 𝗛𝗪𝗬𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 🟢 - 𝙄𝙡 𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙞 𝙎𝙩𝙧𝙖𝙙𝙚 𝙚 𝘼𝙪𝙩𝙤𝙨𝙩𝙧𝙖𝙙𝙚 ➡️ 𝘼𝙧𝙘𝙝𝙞𝙫𝙞𝙤 𝙑𝙞𝙙𝙚𝙤 𝙏𝙚𝙡𝙚𝙜𝙧𝙖𝙢: https://t.me/HWYitalia_bot ➡️ 𝘾𝙖𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙏𝙚𝙡𝙚𝙜𝙧𝙖𝙢: https://t.me/autostradale ➡️ 𝘾𝙤𝙢𝙢𝙪𝙣𝙞𝙩𝙮 𝙙𝙞 𝙃𝙒𝙔𝙞𝙩𝙖𝙡𝙞𝙖: https://t.me/communityhwyitalia ➡️ 𝙃𝙒𝙔𝙞𝙩𝙖𝙡𝙞𝙖 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙚: https://hwyitalia.myspreadshop.net ➡️ 𝘼𝙗𝙗𝙤𝙣𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙔𝙤𝙪𝙏𝙪𝙗𝙚: / @hwyitalia . ⭐ Abbonati Strada Statale: anteprime e menzione nei video ⭐⭐ Abbonati Strada Statale plus: consigli di editing a richiesta ⭐⭐⭐ Abbonati Superstrada: accesso e download di tutti i video a richiesta ⭐⭐⭐⭐ Abbonati Autostrada: accesso a tutto il database di segnaletica a richiesta 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐧𝐞𝐫𝐬𝐡𝐢𝐩𝐬 & 𝐒𝐩𝐨𝐧𝐬𝐨𝐫𝐬𝐡𝐢𝐩𝐬: 𝒉𝒊𝒈𝒉𝒘𝒂𝒚.𝒊𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂@𝒈𝒎𝒂𝒊𝒍.𝒄𝒐𝒎 🅕🅞🅛🅛🅞🅦 🅜🅔 - / hwyitalia 🛣️ 𝕯𝖗𝖎𝖛𝖎𝖓𝖌 (not just) 𝖎𝖓 𝕴𝖙𝖆𝖑𝖞 Autostrada A1 del Sole | tratto: Napoli - Roma L'autostrada A1 Milano-Napoli, chiamata anche Autostrada del Sole o più brevemente Autosole, è la più lunga autostrada italiana in esercizio. Asse meridiano principale della rete autostradale del Paese, collega Milano a Napoli passando per Bologna, Firenze e Roma per una lunghezza complessiva di 759,4 km. Fu inaugurata il 4 ottobre 1964, sotto la Presidenza del Consiglio di Aldo Moro. È interamente gestita da Autostrade per l'Italia. L'autostrada del Sole è stata fortemente voluta dai governi degli anni cinquanta per contribuire al rilancio dell'economia nazionale. Prima della sua definitiva costruzione, i mezzi commerciali impiegavano circa due giorni di viaggio per andare da Napoli a Milano. Costruire un'arteria a scorrimento veloce avrebbe quindi accorciato i tempi di collegamento e di conseguenza avrebbe abbassato i prezzi al consumo delle merci. La posa della prima pietra risale al 19 maggio 1956, alla presenza del presidente della Repubblica Giovanni Gronchi e del ministro dei lavori pubblici Giuseppe Romita, mentre l'inaugurazione dei primi tronchi, tra Milano e Piacenza nord e tra Piacenza sud e Parma, risale all'8 dicembre 1958. Due mesi dopo, fu aperto al traffico anche il tronco finale, tra Capua e Napoli, e in estate fu completato il tratto tra Milano e Bologna. Per aprire al traffico il ponte sul Po, fu necessario il collaudo: per l'occasione, furono utilizzati 10 carri armati dell'Esercito e 20 autocarri carichi di pietrisco. Il 3 dicembre 1960, fu inaugurato dal presidente del consiglio Amintore Fanfani il tratto appenninico tra Bologna e Firenze: per la prima volta nella storia, un'autostrada a doppia carreggiata era stata costruita in montagna. Il 22 settembre 1962, fu completato il tratto tra Roma e Napoli, che originariamente si chiamava autostrada A2. L'intera opera venne inaugurata dal presidente del consiglio Aldo Moro il 4 ottobre 1964 (con tre mesi di anticipo rispetto alla data prevista), con l'apertura del tronco fra Chiusi e Orvieto: fino a quella data tutti i mezzi erano costretti ad uscire dai caselli di Chiusi e di Orvieto e percorrere la ex strada statale 71 Umbro Casentinese Romagnola. Il tratto tra Firenze e Roma fu l'ultimo ad essere aperto a causa di un'aspra disputa tra interessi locali: umbri e toscani si contendevano il passaggio della grande arteria, e in Toscana la lotta era tra aretini e senesi. TRATTO ROMA - NAPOLI: A San Cesareo, l'autostrada riceve la diramazione proveniente da Roma e attraversa tutta la Provincia di Frosinone. Infine, entra in Campania, passando per Caianello (da cui si innesta la SS 372 Telesina che conduce a Benevento), Capua e Caserta. Dopo lo svincolo di Caserta Nord seguono l'uscita che conduce sull'Autostrada A30 diretta a Salerno, da cui si può imboccare l'Autostrada A2 evitando il tratto napoletano, e la nuova barriera di Napoli nord, che negli anni '90 ha soppiantato la vecchia barriera di Napoli stazione. L'uscita per la A30 è inoltre consigliata per chi è diretto sull'Autostrada A16 per raggiungere Avellino e la Puglia. Nella zona napoletana sono stati modificati alcuni elementi dello stato originale: l'autostrada terminava all'altezza dell'aeroporto di Capodichino, e l'ultimo casello Napoli Stazione si trovava nei pressi di Casoria, dove oggi sorgono la sottosezione della Polizia stradale e il Punto Blu, 200 metri dopo l'allacciamento con la A16. Oggi, invece, dopo Casoria l'autostrada prosegue verso sud, intersecando la Strada statale 162 dir del Centro Direzionale, e confluisce poi nella A3 senza soluzione di continuità. L'autostrada, originariamente a due corsie per ogni senso di marcia, fu ampliata a tre corsie negli anni '90. Il tratto finale originale oggi si chiama Ramo Capodichino e ha una progressiva chilometrica propria. Il limite di competenza termina in asse con la strada di accesso all'aeroporto dove, senza soluzione di continuità, ci si trova sulla tangenziale di Napoli. FOnte: Wikipedia