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Si è conclusa al Teatro Tasso la rassegna "Surriento Gentile". Il concerto di Raiz, tra sperimentazione e tradizione, suggella il successo del progetto firmato da Marisa Laurito con Fondazione Sorrento e Federalberghi nella persona del suo presidente Costanzo Iaccarino, serate condotte da Antonio Guida. SORRENTO – Cala il sipario su "Surriento Gentile", la kermesse natalizia che dal 5 al 30 dicembre ha trasformato Sorrento in un laboratorio di cultura e ospitalità. L’atto conclusivo, ospitato in un Teatro Tasso gremito, ha visto protagonista Raiz. L'ex voce degli Almamegretta ha regalato al pubblico una performance intensa, un emozionante omaggio a Sergio Bruni. Un tributo doveroso e raffinato che ha unito la modernità dell'interprete alla classicità del "Maestro della canzone napoletana", incarnando perfettamente lo spirito della rassegna. Il bilancio della Direzione Artistica.Soddisfatta e sorridente Marisa Laurito, che ha guidato l'evento con il consueto brio e la competenza di chi ha vissuto il palcoscenico accanto a nomi come Eduardo De Filippo. Per la Laurito, questa edizione è stata una scommessa vinta: riportare al centro della scena la "gentilezza" non solo come modo di dire, ma come filosofia di accoglienza e di spettacolo. Una sinergia territoriale. Il successo della manifestazione è il risultato di una collaborazione corale. Fondazione Sorrento, ente promotore del progetto, ha lavorato in stretta sinergia con Federalberghi Penisola Sorrentina – che rappresenta oltre 100 strutture ricettive del territorio – e le associazioni di categoria (Confcommercio, Ristoratori e Agenti di Viaggio). Un modello di cooperazione tra pubblico e privato che ha permesso di offrire un programma di respiro internazionale, ospitando artisti del calibro di Noa e Tullio De Piscopo. Tra mostre e tradizione. Oltre alla musica, "Surriento Gentile" ha lasciato il segno con le mostre d'arte a Villa Fiorentino e la valorizzazione della tradizione presepiale, da sempre cuore del Natale in penisola. Dalle proiezioni per le famiglie ai percorsi narrativi tra i palazzi storici, l’evento ha saputo coinvolgere un pubblico trasversale, confermando la vocazione di Sorrento come polo culturale di eccellenza anche nei mesi invernali. Con l'eco degli ultimi applausi per Raiz, Sorrento archivia un’edizione memorabile, dando appuntamento al futuro nel segno della bellezza e, naturalmente, della gentilezza. A cura di Luigi De Rosa