Giotto: "Rimutò l'arte dal greco al latino e ridusse al moderno" скачать в хорошем качестве

Giotto: "Rimutò l'arte dal greco al latino e ridusse al moderno"

Di Giotto, come di una grande personalità, parlarono gli uomini più illustri. Lo lodarono Dante e Boccaccio, ma sono le parole di un pittore di poco successivo, Cennino Cennini, a descrivere al meglio il cambiamento che il maestro toscano stava intraprendendo in pittura. 00:00 Undicesimo canto del Purgatorio di Dante 01:00 Biografia (Colle di Vespignano 1267-Firenze 1337) 01:28 Le parole di Cennino Cennini (Il libro dell'arte, inizi '400) 02:17 La singola personalità artistica 02:52 Bonaventura Berlinghieri (San Francesco a Pescia, 1235) 04:41 Lo stile bizantino: posizione frontale, piatto, fondo oro, dimensione gerarchica 05:39 Proporzioni allungate, colore a campitura, anatomia "nascosta" 06:37 Mancanza di realismo (icona bizantina, gerarchi) 07:19 La predica agli uccelli (natura stilizzata e decorativa) 08:10 La guarigione dello storpio (diversi punti di vista) 08:54 "Effetto acquario" (Battistero dei Neoniani e degli Ariani a Ravenna) 09:20 Maestro della pala di San Francesco della Cappella Bardi di Santa Croce (1254) 10:40 I nodi e voti francescani 11:08 La 5° novella della 6° giornata del Decameron di Boccaccio 12:20 L'aneddoto della mosca 13:24 La pittura per l'intelletto dei saggi 14:19 La vicenda della novella e l'elogio di Boccaccio