Русские видео

Сейчас в тренде

Иностранные видео




Если кнопки скачивания не загрузились НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу страницы.
Спасибо за использование сервиса savevideohd.ru



CIVITA DI BAGNOREGIO, LA CITTA' CHE MUORE ,LAZIO

CIVITA DI BAGNOREGIO, LA CITTA' CHE MUORE ,LAZIO #civitadibagnoregio in coll @teresatropiano3735 #lacittachemuore #viterbo #lazio Ringrazio per la collaborazione la Scrittrice e interprete Teresa Tropiano del canale ‪@teresatropiano3735‬ che ha accettato il mio invito e ci ha regalato una stupenda interpretazione nella lettura di una poesia del Borgo. Civita di Bagnoregio, detta “la città che muore”, è un antico borgo che sorge nel cuore della Tuscia Laziale, nel Lazio in provincia di Viterbo fa parte del comune di Bagnoregio nella Valle dei Calanchi. la caratteristica che salta subito all’occhio osservando la piccola frazione, e per la quale il paese è così famoso in tutto il mondo, è quella di sorgere nella valle di trovarsi in posizione isolata rispetto al resto degli altri paesi, la ragione è che la collina argillosa sulla quale nasce Civita di Bagnoregio, subisce da secoli una fortissima erosione dovuta ai fenomeni atmosferici, e si sgretola in maniera lenta ed inesorabile, il paese è oggi quasi totalmente disabitato e vi si può accedere solamente per mezzo di una unica strada, realizzata in cemento. La vista dal belvedere, unico punto di partenza per raggiungere a piedi la cittadina di Civita di Bagnoregio, è mozzafiato… una stradina di cemento conduce, salendo verso la fine, ad un borgo da favola , case antiche che sorgono attorno alla piazza principale, dove sorge la Chiesa di San Donato, ed altre affacciate verso la valle dei calanchi, donando al visitatore una vista unica nel suo genere, Per queste sue caratteristiche, Civita di Bagnoregio è stata denominata “La Città che Muore“, per il suo futuro che, già scritto, prevede uno suo lento ma inesorabile declino, con l’aumentare dell’erosione della piccola collina sulla quale sorge. La città nacque 2500 anni fa circa per mano Etrusca, e da allora ha vissuto intensi momenti di sviluppo e di ricchezza e periodi di minor fortuna Cosa vedere: -. Ponte panoramico Come abbiamo già detto, è possibile raggiungere il borgo unicamente a piedi percorrendo un ponte sospeso di circa 1km, -3. Centro storico Si entra nel centro storico passando per l’unico accesso ad oggi disponibile: Porta Santa Maria. Sotto di essa si possono ammirare delle decorazioni di leoni che schiacciano alcune figure umane: sono il simbolo degli abitanti di Bagnoregio che schiacciano i tiranni. Il centro storico di Civita è un ingorgo di viuzze, vicoli e angoli particolari e caratteristici che danno l’impressione di trovarsi in un luogo in cui il tempo si è fermato. Tutto è delicato, curato e romantico e avvolto in un silenzio quasi surreale. Il borgo medievale è avvolto nel silenzio assoluto, qui non esistono auto o altri motori; sarà un piacere passeggiare tra le casette di pietra e gli scorci ricchi di archi, balconi fioriti, scalette esterne (profferli) vasi e cortili. -4. Chiesa di San Donato Nella piazza principale del borgo, priva di pavimentazione, è presente la Chiesa di San Donato, di impianto medioevale e affiancata dal suggestivo campanile. All”interno è presente il prezioso Crocifisso ligneo del ‘400 ritenuto miracoloso – pare infatti che parlò ad una donna durante la peste del 1499 rassicurandola sull’imminente fine dell’epidemia . -La larga piazza, in terra battuta, è uno dei luoghi più magici. A dominare la scena è la Chiesa di San Donato, di fronte all’antico palazzo comunale di Civita. -5. Giardino del Poeta Il Giardino del Poeta è un micro giardino che si affaccia sulla valle dei Calanchi. Deve il suo nome a Geremia, un paesano che se ne impossessò, lo ripulì e lo trasformò nel suo orto personale.Lo utilizzava inoltre come fonte di ispirazione per le sue rime e poesie. Per visitarlo occorre lasciare un’offerta oppure scegliere uno fra i tanti prodotti gastronomici locali . -Le curiositàDAVANTI LA Innanzitutto il vero nome, Bagnoregio, che sembra derivi dal letterale Bagno del Re, perché questo luogo, che anticamente era una stazione termale, avrebbe ospitato il re dei Longobardi Desiderio gravemente malato. La seconda curiosità sta nel numero di abitanti: nel 2011 erano 16, oggi ne sarebbero appena 10, se non addirittura 7. Inoltre, il ponte da cui si accede al borgo, rigorosamente pedonale e lungo ben 300 metri, è stato costruito nel 1965, dopo che i tedeschi nel 1944 avevano fatto saltare in aria quello precedente durante la seconda guerra mondiale. Un'altra cosa curiosa da sapere è che questo borgo così piccolo e gracile ha ospitato diversi film. Qui sono stati girati I due colonnelli con Totò del 1962, ma anche Contestazione Generale con Alberto Sordi, la fiction Pinocchio nel 2009 e anche, quest'anno, Questione di Karma con Fabio De Luigi. Infine, Si calcola che ogni anno le mura del paese diventino 7 centimetri più sottili, quindi il futuro di Civita di Bagnoregio non è ancora certo, purtroppo. Nel 2001 il regista Hayao Miyazaki si ispirò a Civita di Bagnoregio per realizzare i disegni di Laputa – Castello nel cielo, un capolavoro .

Comments