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Il Milan non cerca un direttore sportivo ma vuole un Head of football un direttore generale un manager all’inglese di tutta l’area sportiva e adesso andiamo a capire come potrebbe strutturarsi il nuovo Milan con questa figura. Di recente sono usciti i due nomi, quello di Demetrio Albertini e di Massimo Ambrosini, due storiche iconiche glorie del Milan L’Head of football non è una soluzione innovativa moderna. In Italia dei direttori generali ci sono sempre stati l’ultimo recente è Beppe Marotta che lo è stato alla Juventus proprio con Paratici direttore sportivo e lo stesso Paratici al Tottenham all’inglese ha fatto il direttore generale, ma adesso andiamo oltre i nomi, perché non è una questione di nomi. Nel Milan è una questione di struttura, quindi dimentichiamoci di Tare dimentichiamoci di Paratici dimentichiamoci Marcus Krosche dimentichiamoci di Thiago scuro e dimentichiamoci anche Tony D’Amico. Il Milan vuole un grandissimo manager di calcio a 360° calcio Tecnico calcio dirigenziale, calcio politico vuole una figura insomma istituzionale che abbia un peso interno alla dirigenza ed esterno alle dirigenza che abbia un potere da esercitare, ovviamente nei limiti della legalità ovunque e vedendo com’è il Milan attuale, una figura del genere dal un mio punto di vista deve essere inserita all’interno dell’organigramma e il fatto che il Milan ci stia pensando è assolutamente positivo Il Tema però deve essere ampliato al concetto di struttura ed organigramma. Si vuole un organigramma snello con poche figure apicali al comando o un organigramma complesso in stile Liverpool? Quel che realmente serve al Milan attuale per anche la proprietà che ha, ovvero Red Bird è una struttura complessa dove le conoscenze, le tecnologie e l'esperienza della proprietà americana devono essere presenti in tutti gli ambiti Preparatori atletici privati Esperti di nutrizione, sonno e comunicazione medica all'interno di Milan Lab Psicologo del calcio Data Analyst e fisici che applicano i dati al campo Riqualificazione di Milanello L'area sportiva va implementata e curata per effettuare quella famosa crescita e programmazione senza dover dipendere dall'allenatore, il suo staff o dalle qualità dei singoli giocatori. Tutto ciò citato, in aggiunta a un Head of Football e a un buon direttore sportivo deve essere inserito nel Milan per proiettarlo nel futuro e rafforzare ogni dinamica e rapporto interno che si ha con i giocatori. Conceicao in conferenza stampa disse: "Facciamo tutto ciò che è possibile fare" Ecco questi cambiamenti sono solo in mano al Milan e non ci possono essere fattori di rischio alti come nell'acquisto di un giocatore.