KALAMITSA Monastery - NAXOS island.(Greece).Monastero di Kalamitsa, Naxos, Grecia. FullHD video 1080 скачать в хорошем качестве

KALAMITSA Monastery - NAXOS island.(Greece).Monastero di Kalamitsa, Naxos, Grecia. FullHD video 1080

Oggi amici miei torniamo a NAXOS e lo facciamo per andare a visitare insieme il Monastero di KALAMITSA. Il monastero abbandonato di Kalamitsa, situato sull’isola di Naxos nelle Cicladi, è un luogo di grande fascino, dove la storia, la spiritualità e la natura selvaggia si intrecciano. Questo complesso monastico, immerso in un paesaggio aspro e silenzioso, rappresenta una delle testimonianze più affascinanti della vita religiosa e agricola dell’isola durante il Medioevo. La storia del monastero di Kalamitsa: costruito intorno al XVI secolo, il monastero di Kalamitsa era un luogo di rifugio per i monaci cattolici che risiedevano a Naxos durante il periodo di dominazione veneziana (1207–1566). L’isola, in quel periodo, era sotto il controllo della famiglia Sanudo, che incoraggiava la presenza di comunità cattoliche per rafforzare il proprio potere. Il monastero fu fondato con lo scopo di offrire un luogo di preghiera e di isolamento spirituale ai monaci, ma serviva anche come centro agricolo: i terreni circostanti venivano coltivati per sostenere la comunità religiosa e gli abitanti vicini. Con il passare del tempo, il monastero iniziò a perdere importanza, in parte a causa del declino della presenza veneziana nelle Cicladi e delle incursioni dei pirati che rendevano insicura la vita monastica. Durante il periodo ottomano (1579-1821), molti monasteri cattolici dell’isola furono abbandonati, e Kalamitsa non fece eccezione. Oggi rimangono solo i ruderi, ma la loro imponenza racconta ancora una storia di devozione e resilienza. L’architettura e il paesaggio:il monastero di Kalamitsa si distingue per la sua semplicità architettonica, tipica dei complessi religiosi isolani. Le mura in pietra locale, ormai in rovina, si integrano perfettamente con l’ambiente naturale circostante, creando un’atmosfera quasi mistica. L’assenza di decorazioni elaborate riflette il carattere austero della vita monastica. Restano visibili alcune stanze, tra cui probabilmente la cappella centrale e i locali utilizzati per la vita quotidiana dei monaci. La posizione del monastero è strategica: sorge su una collina che domina una valle verde, un tempo fertile e coltivata. Oggi, il paesaggio è selvaggio e coperto da cespugli di macchia mediterranea, ma la bellezza del luogo resta intatta, offrendo viste panoramiche sull’isola e sul mare. Un luogo di fascino e mistero, oggi il monastero di Kalamitsa è un luogo abbandonato, ma esercita un’attrazione irresistibile su chi ama esplorare luoghi dimenticati e carichi di storia. I viaggiatori che si avventurano fino a qui sono accolti dal silenzio, interrotto solo dal vento e dal canto degli uccelli. Questo isolamento invita alla riflessione e richiama l’antica funzione spirituale del sito. Inoltre, il monastero è un punto di riferimento per chi desidera scoprire il lato meno turistico di Naxos. Le sue rovine raccontano non solo la storia religiosa dell’isola, ma anche le difficoltà affrontate dai suoi abitanti nel corso dei secoli, tra dominazioni straniere, saccheggi e cambiamenti culturali. Il monastero di Kalamitsa, pur abbandonato e semi-dimenticato, rimane un simbolo della ricca e complessa storia di Naxos. Visitare questo luogo significa immergersi in un passato lontano e assaporare la bellezza di un’isola che conserva ancora molte delle sue radici autentiche. Per chi cerca un’esperienza diversa e vuole scoprire la spiritualità nascosta di Naxos, Kalamitsa rappresenta una tappa imperdibile. #naxos #naxosisland #grecia #greece #viaggiare #videoblog #kalamitsa