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Con quale condanna si va in carcere? Tutto quello che devi sapere.

Quali sono le condanne con cui si va in carcere? dipende soltanto dalla severità della pena? È bene evidenziare che anche con una condanna che prevede un giorno di reclusione si rischia il carcere, a meno che non sia concessa la sospensione condizionale della pena. Cos’è la sospensione condizionale della pena? È un beneficio che può essere concesso dal giudice per le condanne che non superano i due anni di reclusione e la concede quando ritiene che la persona non commetterà in futuro altri reati. Ma attenzione, in alcuni casi il giudice non può concedere il beneficio della sospensione condizionale della pena: ossia quando la persona è ritenuta socialmente pericolosa oppure ha già riportato in passato una condanna e ha già beneficiato della sospensione. Non può mai essere concessa più di una volta? Può essere concessa più di una volta quando la somma delle condanne con pena sospesa non superi i due anni di reclusione. E non è finita qui, bisogna considerare che il giudice potrebbe stabilire nella sentenza che il beneficio della sospensione della pena viene concesso soltanto se viene pagato il risarcimento dei danni o se vengono eliminate le conseguenze del reato. Per quanto riguarda invece alcuni reati come i maltrattamenti, lo stalking, l’omicidio e i reati a sfondo sessuale, il beneficio della sospensione condizionale della pena non può avere effetto se la persona non partecipa a dei percorsi di recupero presso enti o associazioni che si occupano di prevenzione, assistenza psicologica e recupero di soggetti condannati per i medesimi reati. Infine, la cosa più importante: il reato si estingue, dopo cinque anni in caso di delitto e dopo due anni in caso di contravvenzioni, se la persona che usufruisce della sospensione condizionale della pena non commette altri reati della stessa indole e rispetta gli obblighi del giudice. E ora parliamo di tutti quei casi in cui non viene concessa la sospensione condizionale della pena. Prima di parlare delle misure alternative alla detenzione, affrontiamo il tema delle pene sostitutive delle pene detentive brevi. Cosa sono e in quali casi si possono applicare? Il giudice nel pronunciare una sentenza di condanna o di patteggiamento può decidere subito e in sentenza che non sconterete la pena in carcere, sostituendo la pena carceraria con la semilibertà sostitutiva, la detenzione domiciliare sostitutiva, il lavoro di pubblica utilità sostitutivo o la pena pecuniaria sostitutiva. Ma ci sono dei limiti di pena per ognuna di esse. Infatti, per condanne fino a 4 anni si può sostituire il carcere con la pena della semilibertà sostitutiva o la detenzione domiciliare sostitutiva. Per condanne fino a 3 anni si può sostituire il carcere con il lavoro di pubblica utilità sostitutivo e per condanne fino ad un anno si può sostituire il carcere con la pena pecuniaria sostitutiva. Cosa accade invece se il giudice mi condanna e non c’è la sospensione condizionale della pena e non viene concessa una pena sostitutiva? In questo caso bisognerà attendere che arrivi l’ordine di esecuzione che vi verrà notificato insieme al provvedimento di sospensione della esecuzione. Da quel momento avrete 30 giorni per chiedere di evitare il carcere con una misura alternativa alla detenzione. Quali sono le misure alternative al carcere e per quali condanne si possono chiedere? Abbiamo innanzitutto l’affidamento in prova al servizio sociale che salvo ipotesi particolari si può chiedere per condanne fino a 4 anni di reclusione e consiste in una serie di comportamenti e direttive che la persona dovrà seguire e che riguardano gli orari di lavoro, dove può risiedere, i luoghi e le persone che possono o non possono essere frequentati, le attività da svolgere per il reinserimento nella società. Abbiamo poi la detenzione domiciliare che salvo eccezioni può essere concessa per condanne fino a 2 anni di reclusione. È importante dire però che ci sono dei reati per cui se vieni condannato vai sempre in carcere a prescindere dalla pena che può essere di due giorni, due mesi due anni. Parliamo dei cosiddetti reati ostativi. Per questi reati non vi sarà la sospensione della esecuzione per cui con l’ordine di esecuzione andrai direttamente in carcere. Quali sono questi reati ostativi? Sono reati molto gravi come Reati di criminalità organizzata, Reati di terrorismo, di sequestro di persona a scopo di estorsione, Reati di strage, di omicidio volontario, Reati di violenza sessuale, Reati di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, incendio boschivo, maltrattamenti e stalking aggravati e furto in abitazione. Per questi reati quindi soltanto dal carcere potrai chiedere delle misure alternative e a seconda del reato dovrai rispettare determinate condizioni. #michelerendinapenalista #dirittopenale #carcere #reatiostativi #misurealternative #domiciliari #lavoro #sospensionecondizionale #ergastolo #avvocato #stupefacenti #giustizia