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Pianificare l'anno nuovo: cosa fare prima di pensare ai buoni propositi

Definisci e realizza i tuoi obiettivi anche quando la motivazione ti abbandona, clicca qui al link per iscriverti al mio webinar gratuito “Disegna il futuro”: http://bit.ly/3pJKER2 Cosa fare prima di pianificare l'anno nuovo? Sicuramente essere consapevole di cosa hai fatto negli ultimi dodici mesi ti aiuterà a pensare ai tuoi buoni propositi e a capire dove vuoi arrivare nel tuo futuro. In questo video ti propongo la tecnica che chiamerei "dei bei ricordi", per ricordarti di partire proprio dalle cose belle accadute per valutare oggettivamente l'anno passato, e cominciare al meglio l'anno nuovo. Ecco la tecnica in 4 step: 2:59 1) Individua il ricordo più bello dei dodici mesi appena trascorsi 3:41 2) Immergiti nel ricordo e descrivilo in maniera dettagliata 4:13 3) Fai un elenco di tutto ciò che è andato bene in questi dodici mesi 4:51 4) Riassumi il tuo anno appena passato in una breve frase Questi i miei 4 punti per prepararsi al meglio per il nuovo anno. Fammi sapere se li provi, aspetto di leggerti tra i commenti ;-) #pianificare #propositi #annonuovo --- “Se ci fai caso quando le persone iniziano a ripensare a come sono andati i 12 mesi della loro vita appena trascorsi si dividono in due macro categorie. La prima è quella che ti dice: guarda sono stati i 12 messi peggiori della mia vita, mettiamolo alle spalle e voltiamo pagina; la seconda categoria è invece quella che ti dice: oh, l’anno migliore di sempre stato l’anno della svolta, sono cresciuto veramente un sacco. Non solo, quello che noto è che i copioni tendono a ripetersi, per cui le persone che oggi ti dicono che è stato l’anno peggiore di sempre tra 12 mesi ti diranno la stessa cosa ripensando all’ultimo anno e tra 24 mesi ancora. E questo vale anche per l’altra categoria, cioè le persone hanno la percezione di andare sempre meglio o sempre peggio. Allora, anche per essere un po’ più oggettivi nella valutazione di quello che è successo io consiglio a tutti quanti di adottare una routine di fine anno, grazie alla quale riuscire a creare anche un ponte tra ciò che è stato e ciò che invece vorresti costruire. Oggi voglio fornirti una tecnica inedita, nel senso che è nuova, la sto provando ultimamente e devo dire che mi sembra forte ed ha la caratteristica molto peculiare che si basa esclusivamente sull’analisi di ciò che è andato bene, dei tuoi ricordi belli, degli aspetti di prestigio e di valore dei tuoi ultimi 12 mesi. Pronto? La vediamo in 4 step. 1) Ripassare mentalmente e magari con l’aiuto della tua agenda, tutte le cose belle che ti sono accadute negli ultimi dodici mesi e individuare la cosa più figa, il ricordo più bello. Ora, prima dicevo di andare anche a riprendere in mano l’agenda ma solitamente non è necessario, perché le cose più belle ti rimangono dentro, quindi probabilmente la prima cosa che ti viene in mente potrebbe essere quella giusta. Magari ti è nata una figlia, o hai conosciuto l’anima gemella, o hai fatto il record di fatturato, tu sai quello che è importante per te, lo scrivi sul foglio e passi allo step successivo, ovvero… 2) Cerchi di addentrarti in quel ricordo. Come ti ha fatto sentire? Devi dedicare del tempo a immergerti in quel bel ricordo, devi evocare proprio quella sensazione, sentirla presente, scrivi in maniera dettagliata, specifica, quello che vedi, quello che senti, i rumori che ti ricordi, gli odori magari che associ a quella situazione. Questo passaggio ti aiuta a caricarti ma anche a preservare quella energia positiva che quel ricordo è capace di sprigionare. 3) Scrivi tutte le cose che sono andate bene. Questo è un lavoro più certosino, comunque molto molto utile, che questa volta io sì faccio con l’aiuto dell’agenda. Ripercorro tutto quello che è accaduto e mi segno a elenco puntato le cose belle. Non perché noi dovremmo ignorare le cose andate male, il punto è che noi tendiamo a dimenticarci delle cose belle, o a darle per scontate, e questo non va bene, dovremmo ricordarti di loro e allo stesso tempo anche imparare dalle cose negative, ma senza portarci dietro le croci. 4) Completa questa frase: “il 2019 è stato per me l’anno di …” e aggiungi una parola. Può esser l’anno della crescita, del riscatto, dell’affermazione, della rinascita, della semina, della crescita personale e così via. Personalmente non credo che le persone siano felici perché riescono guadagnare un sacco di soldi, ma credo che siano felici perché riescono a conservare un sacco di ricordi e i 4 punti che abbiamo visto oggi ci aiutano a remare propri in questa direzione."