У нас вы можете посмотреть бесплатно Cinque mesi sotto il ponte con 600 euro al mese: TG RTTR - 26/10/2012 или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
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Cinque mesi sotto il ponte con 600 euro al mese perché non ci si può permettere di pagare un affitto. È storia di oggi vissuta da un trentino che, a suo modo, ha contribuito a fare grande questa nostra terra lavorando, pagando le tasse e vivendo la città. Una persona come tante che non ha la vocazione per fare il barbone e tuttavia gli eventi lo hanno portato sotto un ponte che è diventato la sua casa: l'unico posto che gli consente di vivere con la sua piccola pensione. L'Adige che scorre vicino gli assicura l'acqua per lavarsi e le sterpaglie il riparo per i bisogni fisiologici. Persona pulita, cordiale, socievole e capace di farsi voler bene e di fidarsi della gente tant'è vero che, pur in questo stato di disagio, ha saputo tessere una rete di amicizie con persone di diversa estrazione sociale che lo hanno incontrato percorrendo la ciclabile che costeggia la sua "residenza". E' una situazione conosciuta anche dai servizi sociali e dal sindaco perché investiti direttamente dall'interessato al quale hanno assicurato attenzione per una soluzione, fino ad oggi, mai trovata. Ad ogni sua sollecitazione per avere "quattro mura" in una casa popolare, e ad un prezzo accessibile, gli è sempre stato risposto che gliela daranno ma quando sarà il suo turno: prima di lui ci sono circa duecentocinquanta persone. Se questa situazione non ha la precedenza, ritrovandosi appena al duecento cinquantesimo posto, c'è da domandarsi quale sarà lo stato di povertà delle altre! Dopo cinque mesi di attesa e promesse ora ci ritroviamo alle porte dell'inverno senza che quest'uomo abbia la prospettiva di un luogo da personalizzare e vivere. Evidentemente chi in politica non si fa mancare nulla non può capire cosa significhi vivere con pochi soldi, alla mercé di tutti, esposto a pericoli e umiliazioni, dormire senza una stufa per riscaldarsi e una porta da chiudere. Da questa premessa la domanda giunge spontanea e per questo il sottoscritto consigliere comunale interroga il signor Sindaco per sapere: se non ritenga che un uomo che vive sotto un ponte da cinque mesi e con l'inverno alle porte (senza averlo scelto), meriti un intervento urgente da parte dei servizi sociali che gli consenta di stabilire la sua residenza dentro quattro mura di una casa popolare; se può comunicare all'aula quale sarà la soluzione che verrà data a questo urgente problema; se può indicare quante sono le persone (graduatoria) che vivono in uno stato di povertà che le costringe a bivaccare su una strada.