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Nel video l’intervento conclusivo del Congresso AINPU, che si è svolto a Milano venerdì 30 settembre. L’Associazione Italiana Neuropatia del PUdendo, nata nel 2008 e dal 2021 membro del Comitato, ha dato vita a un’importante occasione di formazione per il personale sanitario, dedicando l’intera giornata di lavoro alle cure oggi disponibili per la neuropatia del pudendo (che include anche la vulvodinia spontanea), con un particolare focus sulle innovazioni terapeutiche. Silvia Carabelli ha evidenziato l’urgenza del riconoscimento di queste due patologie da parte dello Stato, perché, a oggi, l’accesso alle cure è impossibile per tutta la popolazione che non può permettersi le terapie in regime privatistico. Il presidente Ainpu Onlus, Claudio Rossi, ha valutato positivamente i lavori congressuali: “Per certi aspetti, nelle terapie siamo fermi ormai da diversi anni, ad esempio, in ambito farmacologico, non ci sono nuove molecole, ma la realtà virtuale, presentata oggi per la prima volta come nuova frontiera terapeutica, sembra essere promettente perché potrebbe essere in grado d'interrompere il circolo vizioso che si innesca quando la mente ascolta solo il dolore. Altra novità importante portata oggi, è la chirurgia mininvasiva in laparoscopia, finalmente applicabile anche nel territorio del plesso pudendo. È importante però sapere che nessunə specialista ha la bacchetta magica e può risolvere da solə queste patologie così complesse: fondamentale è sempre l’approccio multidisciplinare, con uno sguardo a 360° sulle persone malate, evitando protocolli medici troppo standardizzati”.