У нас вы можете посмотреть бесплатно LA PEGGIOR CRISI DEGLI ULTIMI 20 ANNI ma FABIO è diFELICE! 🔥✨ Il CORTOCIRCUITO con Pierpa e Serino или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
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Appuntamento fisso del Venerdì pomeriggio dalle 16 alle 18, torna IL CORTOCIRCUITO con il solito trio delle meraviglie, ovvero Pierpaolo Greco, Alessio Pianesani e Francesco Serino, per 2 ore di scoppiettante intrattenimento a ruota libera, con il supporto anche del pubblico, grazie alle chiamate in tempo reale e agli immancabili vocali! Ospite DI RIMPIAZZO Fabio Di Felice, in cambio del Piane che ha problemi giudiziari, dati gli scandali in corso. 00:06:00 Introduzione e presentazione di Fabio (sostituto di Alessio) 00:12:30 Analisi della crisi delle vendite: il peggior novembre dal 1995 00:29:45 Next Playground: la console da $200 che sfida i grandi 00:47:30 Analisi Stock Nintendo e crisi globale delle RAM 00:58:30 Nostalgia e semplicità: il ritorno al retrogaming 01:14:30 Indie Game Awards: il caso Clair Obscur 01:44:00 Spazi Vocali 01:55:40 Riflessioni su PC building e bottleneck La crisi delle vendite hardware e software La puntata analizza i dati di vendita di novembre 2025 (nel contesto temporale della registrazione), definiti come i peggiori degli ultimi 20 anni. Viene evidenziato un crollo drastico in mercati chiave come USA e UK: Xbox registra un calo del 70-78%, PS5 del 40-57% e persino l'ecosistema Nintendo (Switch 1 e 2 combinati) segna un segno meno rispetto all'anno precedente. Francesco e Pierpaolo discutono della disaffezione generale verso il medium, causata dall'aumento dei prezzi delle console, dall'inflazione e dalla mancanza di titoli "killer app" capaci di trainare il mercato oltre gli early adopter. Next Playground: il successo della console per famiglie In controtendenza rispetto ai giganti del settore, emerge il caso di Next Playground, una console economica (circa 200 dollari) che ha riscosso un successo inaspettato nei grandi magazzini americani. Si tratta di un dispositivo basato sul movimento (simile al concetto del Kinect o della Wii) che punta tutto sulla semplicità d'uso e su un catalogo accessibile tramite abbonamento (con licenze come Peppa Pig e Paw Patrol). La discussione si sposta sulla "riscoperta della semplicità" e su come questo prodotto stia intercettando il pubblico casual che le console tradizionali, diventate troppo complesse e costose, hanno smesso di servire. La crisi globale delle memorie e l'impatto su Nintendo Un ampio spazio tecnico viene dedicato alla "crisi delle RAM e delle memorie NAND". I grandi produttori (Samsung, Micron, SK Hynix) stanno convertendo le linee produttive per soddisfare l'enorme richiesta di memorie per i data center legati all'Intelligenza Artificiale, trascurando il mercato consumer. Questo fenomeno sta colpendo duramente Nintendo, che vede i suoi margini di profitto ridursi a causa dell'aumento dei costi dei componenti (la RAM per Switch 2 sarebbe costata il 41% in più del previsto). Si ipotizza che questa crisi porterà a un aumento dei prezzi dell'hardware e a un possibile abbandono del supporto fisico (cartucce) entro il 2027. Il paradosso degli Indie e il caso Clair Obscur Il dibattito si sposta sulla definizione di "gioco indipendente" in seguito alla vittoria di Clair Obscur: Expedition 33 agli Indie Game Awards. I conduttori criticano la mancanza di parametri oggettivi per classificare gli indie, notando come spesso vengano premiati titoli con budget milionari o publisher importanti (come Kepler), a discapito di perle realmente "garage-made" come Despelote. Viene proposto provocatoriamente un sistema basato sul budget o sulla proprietà dell'IP, sottolineando come oggi la categoria "Indie" sia diventata più un'etichetta di marketing che una realtà produttiva. Videogiochi tra cultura di massa e controcultura Francesco Serino riflette sulla mutazione sociologica del videogioco. Se un tempo il medium era sinonimo di "controcultura" e ribellione (citando casi come Carmageddon o Mortal Kombat), oggi è diventato cultura di massa edulcorata. La presenza di popstar come Nicki Minaj in Call of Duty o attori famosi nei giochi di Kojima viene vista come la prova definitiva che il videogioco è ormai un palco commerciale mainstream, perdendo quella carica provocatoria che lo caratterizzava negli anni '90 e primi 2000.