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Addestramento di base PSI Rungie #3

PSI Rungie - lavoro in campo "piccolo" Ripasso delle basi: passo, trotto, galoppo. Uso degli aiuti delicati fin da subito. Passaggio su barriere a terra al passo e trotto. Qui monto Rungie per la 6/7 volta circa. Il suo arrivo qui da noi risale a meno di un mese fa e in mezzo abbiamo avuto una brutta avventura (leggera colica che però ha preoccupato parecchio perché durata 2 giorni). Passata la paura abbiamo ripreso il "lavoro". Come forse sapete dopo aver visto le prime due puntate, lo scopo di questo primo mese era soltanto quello di farlo abituare al nuovo ambiente, alla nuova routine giornaliera (mattina qualche ora in paddock e pomeriggio/sera lavoro leggero o altra uscita in paddock/a passeggio). Non abbiamo ancora alcun obiettivo vero per il primissimo periodo perché anche solo che si faccia montare con sella "normale" accettando abbastanza bene anche la presenza delle mie gambe lungo i fianchi (i fantini usano altre selle piccolissime con staffe cortissime) è già tanto. Lui mi ha sorpreso perché oltre ad essere mentalmente equilibrato è anche super sveglio e disponibile e impara velocemente. In realtà lo immaginavo già che sarebbe stato così, ma non si sa mai come vanno le cose fino a quando non provi... Le primissime volte l'ho montato sempre in questo campo, ma delimitando lo spazio in modo da limitare eventuali fughe. Avevo anche un collare di emergenza se per caso non avesse ascoltato voce e aiuti (non è mai servito però - ascolta bene!). L'ultima volta (vedi video ) ho provato per la prima volta a montarlo nel campo grande infondo al maneggio ed è andata super bene direi. Il maneggio coperto ci manca, ma ormai direi che sono certa che si comporterà bene anche lì anche se il chiuso lo rende più nervoso per ora (da terra), non essendo abituato. Parallelamente lavoro da terra, in libertà, alla longia o alla mano. Cerco di alternare il più possibile le attività in modo da non far diventare mai noiose le cose e facendo diventare ogni sessione una sorta di "gioco" che in ogni caso deve sempre finire con qualcosa di positivo. La durata delle sessioni dipende da lui. Non appena riesco ad avere la sua attenzione e ad avere qualche buona risposta, magari andando un pochissimo oltre rispetto alla volta prima, per me è sufficiente. Non deve mai arrivare ad essere stanco fisicamente (difficile comunque!) o stufo mentalmente (molto più facile!). Non appena fa bene una cosa si passa oltre, senza insistere inutilmente. Dato che è così bravo i prossimi obiettivi saranno: transizioni semplici passo-trotto-passo più volte di fila, così come trotto-galoppo-trotto (queste ultime sono ancora più difficili soprattutto a sinistra). Piccoli test di cessione alla gamba e prendere confidenza alle tre andature con le barriere. Anche il "passo-alt" è ancora poco efficace. Da terra faremo un po' di lavoro per la condizione fisica (nel suo caso il mantenimento) con un training ad intervalli (libero in "tondino" / spazio delimitato). Alla longia voglio che impari bene a stare sul cerchio e ad ascoltare i comandi di base alle tre andature. Alla mano gli sto insegnando a stare in fianco a me, a fermarsi e ad andare indietro quando glielo chiedo (indietro non ci piace molto!). Inoltre eseguiamo dei piccoli circoli attorno a me e impariamo a cambiare di mano "al volo". Anche il trotto in fianco a me funziona già. Anche qui mi ha sorpreso perché da ignorarmi completamente è passato a capire tutto in poche volte. Premia la pazienza e il focus sulle basi fondamentali. Abbiamo anche imparato a salire da soli! Lo sgabellino lo evitiamo ancora parecchio... Tra poco 10 gg di pausa vacanze e poi si inizia con il lavoro "serio" e con il nuovo piano alimentare che mi sono fatta fare da una nutrizionista veterinaria specializzata! Vi farò avere dettagli molto presto. #addestramento #psi #equitazione