La Battaglia di Berlino Fu Molto Peggio di Quanto Pensi | Il TERRORE Nazista скачать в хорошем качестве

La Battaglia di Berlino Fu Molto Peggio di Quanto Pensi | Il TERRORE Nazista

La battaglia di Berlino rappresentò l’ultimo e devastante capitolo della guerra in Europa, e la sua brutalità superò tutto ciò che la maggior parte dei soldati e dei civili avesse mai vissuto. Nell’aprile del 1945, la capitale tedesca era una città in rovina: strade ricoperte di macerie, popolazione affamata e difensori rimasti composti da veterani stremati, feriti e persino bambini della Gioventù Hitleriana. Con l’avanzata dell’Armata Rossa, ogni edificio, galleria e incrocio si trasformò in una fortezza da conquistare combattendo casa per casa. All’interno della città, il terrore nazista raggiunse livelli estremi negli ultimi giorni. Il ministro della propaganda Joseph Goebbels e le unità delle SS imponevano un’obbedienza assoluta, giustiziando chiunque fosse sospettato di disfattismo o di tentativo di fuga. I civili si trovarono intrappolati tra due orrori: la brutale repressione del loro stesso regime e i continui bombardamenti e combattimenti di strada mentre i sovietici penetravano sempre più profondamente in Berlino. Per la maggior parte degli abitanti non esisteva un luogo sicuro — bombardamenti, artiglieria e proiettili vaganti potevano uccidere in qualsiasi momento. Man mano che i soldati sovietici avanzavano verso il centro della città, la distruzione aumentava in modo catastrofico. Interi quartieri vennero rasi al suolo dal fuoco incessante, incendi bruciarono per giorni e il rumore dei combattimenti non cessò mai. L’Armata Rossa si scontrò con difensori nazisti fanatici che, fino all’ultimo istante, speravano in un miracolo. Il risultato fu uno dei combattimenti urbani più feroci dell’intera guerra. I sovietici pagarono un pesante tributo di sangue, mentre i difensori tedeschi venivano annientati in trincee, cantine e barricate improvvisate. Quando i combattimenti terminarono il 2 maggio 1945, Berlino era irriconoscibile. Le perdite umane erano sconvolgenti: decine di migliaia di civili morti, fame, violenza e una popolazione traumatizzata tanto dalle atrocità del regime nazista quanto dalla brutale realtà della guerra totale. La caduta di Berlino non segnò soltanto la fine del dominio di Hitler — rivelò anche il tragico crollo di uno Stato divorato dal proprio terrore.