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Eternit bis, attesa per la sentenza: "A Casale Monferrato stiamo morendo tutti di mesotelioma" Il sindaco Riboldi: "Si facevano chiamare filantropi e hanno distrutto il territorio, città chiede giustizia" CRONACA (Novara). "A Casale stiamo morendo tutti e continueremo a morire". A dirlo è un cittadino di Casale Monferrato, malato di mesotelioma, giunto a Novara per l'ultima udienza del processo Eternit bis per le vittime di amianto. "Queste persone che si facevano chiamare filantropi, che venivano considerate come dei protettori dell'ambiente, in realtà hanno distrutto scientemente una parte del territorio italiano: di fronte a tutto questo la città chiede giustizia", commenta invece il sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi, poco dopo l'inizio della camera di consiglio che porterà alla sentenza per l'industriale svizzero Stephan Schmidheiny, attesa nel pomeriggio. "Ci ha creato una ferita ancora più grande - aggiunge Mirella Bertana dell'Afeva, l'Associazione Familiari Vittime Amianto - sentire mettere in dubbio le nostre parole e quelle dei consulenti, perché le cose sono andate così. Lo sappiamo in tantissimi, non solo le vittime". Infine, le parole di Nicola Pondrano, un altro rappresentante dell'Afeva: "Ci aspettiamo una sentenza che faccia scuola, che permetta di affermare il principio che non si deve morire per il lavoro e che ci deve essere una giustizia riparatrice". (Alessandro Boldrini/alanews) --- Trascrizione generata automaticamente --- scrivete i cittadini di Casale Oggi sono rappresentati dalla fascia tricolore che indosso e sono tutti insieme ai cittadini del Monferrato insieme a tutti i familiari delle vittime dell'egoismo umano dell'arricchimento ogni posto e ti aspettiamo giustizia vogliamo credere nella giustizia e vogliamo che chi ha giocato tanto dolore scientificamente possa essere condannato la nostra è una comunità molto unita è una comunità che quindi non può essere scisso il dramma personale dal dramma della comunità è un dramma di persone che dopo aver prodotto per decine di anni consapevoli dei danni ambientali che stavano che hanno abbandonato lo stabilimento fuggendo Ecco Queste persone che ti facciano filantropi che si facesse venivano considerati dei Mecenate dell'ambiente come dei protettori dell'ambiente in realtà hanno distrutto scientemente una parte del territorio in Ecco di fronte a tutto questo la città come dicevo prima in maniera circolare chiede giustizia ma non giustificare una persistenza della E soprattutto non mettere in dubbio la nostra autenticità come casalesi come cittadini che ha un vissuto queste purtroppo terribili esperienze hanno sentito le storie raccontate da quando eravamo piccole giovani che quindi so che ci ha creato un con una ferita più grande è la sentire mettere in dubbio le nostre parole e quelle dei consulenti perché le cose sono avvenute così lo sappiamo in tantissimi oltre le vittime non sappiamo in tantissimi Confido in questo io aspettiamo una sentenza che faccio un po' scuola che permetta di affermare il diritto il principio che non si deve morire per il lavoro è che ci dev'essere una giustizia riparatrice di finiamola Così noi pensiamo non gli anni di sono comunque un monito necessario per vanificare chi fa business e non protegge chi lavora riparatrice può significare investire 10 milioni di euro in un polo di ricerca contro il mesotelioma per dare speranza a chi nel nostro territorio casalesi si ammala è quello di completare la bonifica cosa che sta avvenendo di Hulk di dire Il Casale che ha vissuto una cosa in mane a causa dell'amianto diventi un territorio completamente bonificato e che chi sia ad amianto vita in fondo al tunnel una luce di speranza e di guarigione stasera quel poco di ciccione anche questa batosta confermata e quando arrivi Alessandra ti manca già per Spyro te li farò dedica ad Ale sono nato a casa Le sto vivendo a Casale e di quello che sta a casa adesso è che stiamo morendo tutti di questo problema E continueremo a morire senza cattiveria per te non è un problema dell'amianto Casaglia rimane ancora qui per ascoltare perché cioè non trovo solo che le parole non è che fare un po' di Giustizia di quello che veramente Casale parcheggiata le stiamo facendo tante di quelle discussioni che io non ho Purtroppo quando lavoravo non potevo venire molte occasioni però è vero che ci sei te il problema reale che esiste e continuare ancora registrato troppo perché io se ne sono la prova che sto ancora qua da raccontare per adesso vediamo un po' perché io ce l'ho qua -