У нас вы можете посмотреть бесплатно Comm. antimafia, Caselli: nessun legame tra mafia-appalti e morte di Paolo Borsellino или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
Если кнопки скачивания не
загрузились
НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием видео, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу
страницы.
Спасибо за использование сервиса ClipSaver.ru
Comm. antimafia, Caselli nessun legame tra mafia-appalti e morte di Paolo Borsellino [ 31 Luglio 2025 ] "Risentimento rancoroso" da parte dell'ex ufficiale del Ros Mario Mori Non ci sono elementi per dire che la morte di Paolo Borsellino “sia collegata all’indagine mafia-appalti e, inoltre, né prima del mio arrivo alla procura di Palermo né dopo c’è stata una cattiva gestione di quell’indagine”. È una tesi “indimostrata” che dietro le stragi di Capaci e via d’Amelio c’era “il dossier ‘mafia e appalti’” poiché, tra le altre cose, ridurrebbe le figure dei due magistrati a quelle di due “funzionari onesti, ma ben al di sotto del loro valore storico”. In altre parole se “trasformiamo Falcone e Borsellino in esperti di bilanci depotenziamo le loro figure e togliamo un riferimento a quei giovani che non vogliono adagiarsi nell’indifferenza, nel disimpegno e nella rassegnazione, ma vogliono piuttosto operare per ottenere risultati socialmente e politicamente utili”. Così l’ex procuratore della repubblica di Palermo, Gian Carlo Caselli, oggi davanti alla commissione parlamentare antimafia ha descritto in maniera minuziosa il perché ‘mafia-appalti’ non può essere stato il movente che avrebbe spinto Cosa nostra a organizzare ed eseguire una delle campagne stragiste più sanguinarie della storia italiana e non solo. L’ex procuratore ha offerto una lettura articolata delle motivazioni dietro l’attentato di via d’Amelio: “Entrambi, sia Falcone che Borsellino, sono stati uccisi per una vendetta postuma di Cosa nostra che li riteneva i suoi peggiori nemici. In più Borsellino fu fermato per impedire che riferisse ai magistrati di Caltanissetta, qualora mai l’avessero convocato, quanto a sua conoscenza sull’attentato a Falcone”. Caselli ha inoltre ipotizzato che “la strage potrebbe essere stata compiuta per ribadire, raddoppiando l’efficacia offensiva, le stesse ragioni per le quali era stato ucciso Falcone, ovvero un tentativo di soffocare nel sangue il metodo del pool antimafia”. Ha poi collegato l’attentato al contesto del 41-bis che doveva essere “convertito in legge ed era di fatto accantonato, ma dopo la strage di via d’Amelio fu immediatamente recuperato. Se qualcuno avesse anche solo accennato al fatto che Riina potesse non sfruttare l’opportunità di sbarazzarsi del 41-Bis tutti lo avrebbero preso per pazzo. Forse per una pulsione suicida anziché aspettare il 7 agosto, giorno in cui sarebbe scaduto il termine per la riconversione in legge, decise che l’attentato a Borsellino si dovesse fare il 19 luglio”. Salve a tutti. Se apprezzate il nostro lavoro, vi chiediamo, se potete, di sostenerci e acquistare un Super Grazie o nelle Chat Live il Superchat, o l'abbonamento al canale, sostenendo direttamente il nostro canale (2€, 5€, 10,00€, 50,00€) Malgradotuttoblog. Il pulsante del super grazie lo trovate sotto al titolo del video, in basso a destra. Grazie comunque a tutti per l’attenzione e l’interesse al canale. 🔴 Abbonati a questo canale per accedere ai vantaggi: / @malgradotuttoblog