У нас вы можете посмотреть бесплатно Guadagna di più un medico “di famiglia” o un medico ospedaliero? или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
Если кнопки скачивания не
загрузились
НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием видео, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу
страницы.
Спасибо за использование сервиса ClipSaver.ru
Guadagna di più un medico di medicina generale o un medico ospedaliero? Secondo un’analisi del Centro Studi Ricerche del Sindacato Medici Italiani, i medici di base e i pediatri di libera scelta risultano essere i “più ricchi” del sistema sanitario, almeno in termini di redditi medi lordi. È quanto emerge dallo studio che mette a confronto le retribuzioni medie annue – e orarie – di camici bianchi con contratto pubblico e convenzionato, considerando le variazioni territoriali. In Veneto, in particolare, queste differenze risultano accentuate: i pediatri di libera scelta guadagnano mediamente *111.000 € annui**, seguiti dai medici di famiglia con **85.704 €* (contro una media nazionale di circa 75.000 €). Gli ospedalieri operanti nella regione risultano al terzo posto con **85.191 €**, anch’essi superiori alla media nazionale di circa 73.000 €. Se si considera la retribuzione *oraria*, i medici di famiglia emergono in testa: con 24 ore settimanali contrattuali, percepiscono circa **60,7 €/ora**. I pediatri, con un orario a 40 ore, guadagnano ~53,4 €/ora. I dirigenti ospedalieri, con orario contrattuale di 38 ore, si fermano a ~37,35 €/ora. Seguono gli specialisti ambulatoriali (22 ore) con 32,1 €/ora e la medicina dei servizi con 25,5 €/ora. Le guardie mediche, infine, percepiscono fino a ~23,9 €/ora. ([Sivemp Veneto][1]) Il divario retributivo è dunque consistente: un medico di famiglia, a parità di ore, può guadagnare quasi il doppio rispetto a uno specialista ambulatoriale e fino a tre volte più di un professionista della medicina dei servizi. Lo studio segnala che il divario con gli ospedalieri ammonta al 38,4 % in media. ([Sivemp Veneto][1]) Tuttavia, i “ricchi” non sono contenti: il segretario regionale della FIMMG (medici di famiglia) ricorda che nello studio non vengono calcolate le spese a carico del medico convenzionato né le ore non contrattualizzate (attività domiciliari, gestione pazienti complessi, pratiche burocratiche, studio, riunioni, ecc.). ([Sivemp Veneto][1]) Gli ospedalieri, da parte loro, denunciano che le 38 ore contrattuali non sono realistiche: spesso superano le 10 ore al giorno, con straordinari non retribuiti, accumulo di riposi non goduti e carico di lavoro pesantissimo. Molti contratti sono precari e il premio di risultato è di importo modesto, insufficiente a compensare il dislivello fra impegno reale e compenso. ([Sivemp Veneto][1]) In sintesi, lo studio evidenzia come in Veneto medici “convenzionati” (di base, pediatri) riescano a ottenere retribuzioni superiori rispetto alla media nazionale e rispetto a molti colleghi ospedalieri. Ma la questione è controversa: i redditi lordi non considerano costi, oneri e ore aggiuntive extra-contrattuali. Fonte della descrizione: https://www.sivempveneto.it/medici-di... #MediciInItalia #università #medico #vitadamedico #medicina