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INTERVISTA "PARMIGIANA" DI MAJO A GUIDOLIN A UDINE

Al termine della sua presentazione quale nuovo tecnico dell'Udinese (Stadio Friuli, mercoledì 9 giugno 2010), Francesco Guidolin è stato intervistato da Gabriele Majo. Il video parte dopo che Guidolin ha salutato in friulano i tifosi dell'Udinese (dopo richiesta in merito di una tv). Al che interviene Gabriele Majo -- unico giornalista parmigiano presente al Friuli, per il portale settorecrociatoparma.it -- che gli fa: "Io, mister, invece le devo ricordare Parma per forza, visto che arrivo di lì. Vuole fare un saluto anche in parmigiano, già che c'è? "Ai parmigiani proprio un saluto con il cuore, con il sentimento che è dentro di me, quello di una persona che si è trovata bene, che si è integrata bene, e credo si sia anche fatta apprezzare... Io li ho apprezzati molto i parmigiani e li ho nei miei ricordi..." Quelli veri, soprattutto? "I parmigiani..." Il problema è che se lei torna a Parma tra dodici anni (così come è avvenuto per il ritorno ad Udine, per riprendere un cammino interrotto per un "errore di comunicazione" come ha specificato il mister durante la conferenza) sarà un po' anziano... "A tornare a Parma? Vedremo... Non è il caso di parlare di dodici anni in dodici anni. E' meglio guardare al domani che forse è più importante, o più sotto mano..." Avevamo sentito il suoi saluti quando aveva lasciato Parma, ma cosa ricorda soprattutto della città? Magari il luogo dove andava a mangiare... "La cordialità della gente che ho incontrato e mi è sempre stata vicino e che ho sempre toccato con mano tutte le volte che ho avuto contatti con la gente della città, fuori lo stadio, dentro lo stadio, nei luoghi che frequentavo: credo anche quella sia una dimensione che mi è piaciuta molto e spero si conservi in una bella città come Parma." Molti punti di contatto tra Udine e Parma... "Per me sì..." Anche quello di Parma potrà essere un capitolo che potrà riaprirsi, anche se mi rendo conto che non sia bello parlarne oggi che è appena arrivato ad Udine? "Non si sa mai nella vita... Non si può mai dire... Quando si lasciano buoni ricordi penso che quello che è successo qua possa succedere anche per altre cose. L'importante, comunque, è essersi comportati bene, avere lasciato un buon ricordo di se stessi..." Durante la conferenza stampa ha ricordato le qualità del gruppo Parma: se vuole ribadirlo anche al nostro microfono... "Quello del Parma è stato un gruppo eccezionale, perché ho avuto la fortuna di allenare dei ragazzi straordinari, spero di avere questo tipo di disponibilità anche qui, ma sono sicuro che sarà così." (ci si scusa per il basso volume della registrazione audio e per la non sempre perfetta inquadratura del video amatoriale)