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Seppur ricordo personale, lo pubblico perché a qualcuno piacerà rivedersi e/o rivedere luoghi, anche scomparsi come LA PERLA o NUOVO FIORE con piscina interna e mosaici che poi divenne PACIFIC DINNER ormai sparito. Il video si apre sulle note di Power of Love che fa subito Anni '80 e Ritorno al Futuro per tornare indietro nel tempo con foto amarcord estive (e qualche Natale, Pasqua) dall'82 al '91; non proprio vacanze di ieri, ma più recenti di quelle Anni '40 e '50 dei miei genitori: • Milano Marittima | Anni '40 e '50 Ci si ritrovava coi soliti amici, ogni anno più grandi, come nel film Sapore di Mare. Incredibile siano tutti laureati e molti in Legge come me, alcuni diventati persino avvocati e notai sebbene io li ricorderò sempre scanzonati liceali a farci scherzi! La sera il ritrovo in jeans e camicia sulle bici (scassatissime Graziella, ma da legare perché rubatissime) era tra le gelaterie SPORTING e LA PERLA (..per coppa gelato). Da lì struscio fino al NUOVO FIORE (guardando i matusa al CLUNY Bar) e si entrava alla sala giochi DOLLARO e alla vicina PACMANIA sul ballatoio o all'HIPPY, 3^ traversa, quando si andava al cinema all'aperto ARENA MARE che con l'ARENA PINETA proponeva anteprime. Di giorno si viveva in costume boxer Sundek e t-shirt presi da SURFING SHOP (all'epoca d'angolo in Rotonda Cadorna) tra partite a beach volley (Bagno Oreste) ping-pong (Bagno Dino, oggi Palace beach) basket a un canestro (Bagno Umberto). Spesso pagaiavo col Kayak giallo, pure nel Canalino, fino al Bagno Azzurra da amici coi quali poi giocavo a carte o calcio allo Stadio come a tennis ai campi GUIDAZZI o del MAREPINETA. Sono foto di istanti e luoghi, non tutta la Milano Marittima (e non Mima) vissuta dal Grattacielo alla motonave INTREPIDO, dalla pineta al Vicoletto Milano; all'epoca eravamo in pochi con macchina fotografica, ancor meno a portarsela dietro! Tra l'altro pellicole per solo 24/36 foto e tolte quelle sfuocate o con inquadratura tagliata ne rimanevano poche, ma sufficienti e preziose! Nel riguardarle sento ancora i dialetti degli amici, il suono della catena della bici e della dinamo lampadina, del trenino in pineta, delle manopole dei Calcio Balilla e palline al ping-pong (portate da Roma, introvabili anche da VENTURI Sport che aveva però le Lacoste!), il megafono della messa dalle suorine. Riaffiora il ricordo e sapore di: bomboloni al forno BALDANI, piadine dalle cabine a strisce in strada, crepes al CASABLANCA, pizza da PETERPAN. Regno di noi teenagers le sale giochi: nuovi videogames segnarono l'epoca, ma tra vecchi flipper e tavoli da biliardo. Altro luogo iconico le disco: conoscevo tutti e senza fila entravo al PINETA o a Cervia al COTTON CLUB, RIO', LE INDIE (inaugurato nell'88..io c'ero) e ci si andava a ballare (non per sballare) sulle note dei tormentoni (ancora vinili) di Spagna e Festivalbar; come ai ristoranti si andava ancora per mangiare (non finger food) la buona cucina romagnola (non sushi e kebab): adoravo Zi TERESA, NOTTEeDI', LesJardin/CAMINETTO e poi di Vip non si parlava, semmai gente alla mano tipo Ramazzotti,Cabrini, Sacchi e Tomba. Superata la crisi "Mucillagine" che portò al boom delle piscine, dalla fine '80 e inizi '90 le cose iniziarono a cambiare (in meglio e peggio) tra l'arrivo del pub WHITE CORNER all'aperto (addio SHERLOCK HOLMES al chiuso) e l'inaugurazione dello ZOUK: primo street-bar con sgabelli, vociare e musica alta; tanto che il '95 fu l'ultima villeggiatura salvo gite a salutare nonna residente storica e ogni volta notare sempre meno alberi! Oggigiorno sulla patinata rivista MilanoMarittimaLife scrivono sia "più glamour"; invece "casinificio cafone" stando al Blog CerviaeMilanoMarittima. All'epoca non c'erano eccessi odierni: musica e discoteca in spiaggia, troppi locali per bere e mangiare, troppi negozi abbigliamento o paccottiglia e pochi di servizi. Però sono discorsi della serie "ai miei tempi era bella!" già sentiti dai miei genitori parlando della "loro" Milano Marittima Anni '50 '60 al Woodpecker e ai Bar Centrale e Barbanti e a loro l'avevano detto i miei nonni tra partite a tennis e cocktail con casa dal 1939, come i miei bisnonni videro nascere Milano Marittima avendo avuto ville nell'entroterra e a Rimini: • ROMAGNA | ville antenati Ginanni Fantuzzi Anch'io trascorsi villeggiature con casa, senza ritmi imposti da hotel. Sveglia a metà mattina, cappuccino e torta al KALUMET o in bici al RIVIERA; spesa (Despar V.le Romagna o Sidis P.le Donatello) e dietro casa lattaio, edicola, fruttivendolo (resistono, tranne macellaio ed ex BAR GIGLIO dall'ottimo gelato). Poi in spiaggia, pranzo al Bagno e rincasavo solo a cena, spesso presa in rosticceria (odierno Felix) per smuovere l'Economia locale. Per anni si ebbe l'ombrellone 1A: ambita prima fila d'angolo (passato al giornalista Marino Bartoletti) al BAGNO ORESTE con ancora Oreste Chiesa; oggi gestisce il figlio Andrea, rivisto nel 2017 e ricordati i "bei vecchi tempi" dei gavettoni a Ferragosto e del concorso "Miss Bagno".