У нас вы можете посмотреть бесплатно Le IENE bomba GARALSCO 19 ottobre + Falsissimo Garlasco + aggiornamenti Viviana e Gioele или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
Если кнопки скачивания не
загрузились
НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием видео, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу
страницы.
Спасибо за использование сервиса ClipSaver.ru
⭐⭐ Link super per INCOGNI: https://www.incogni.com/gianca Vuoi aggiornamenti? ➡ https://www.gianca.net/whatsapp ➡ https://www.gianca.net/telegram Guarda la storia di Viviana e Gioele, una morte misteriosa: • La misteriosa morte di Viviana e Gioele. L... 00:00:00 Le Iene Garlasco servizio 19 ottobre 00:13:46 Falsissimo Garlasco 20 ottobre 00:17:55 intervista ad Elena Varotto sul caso Gioele e Viviana Nel nuovo servizio de Le Iene andato in onda il 19 ottobre, l’inchiesta torna sul delitto di Garlasco con un approfondimento che ha riacceso l’attenzione del pubblico e sollevato nuovi interrogativi. Quasi vent’anni dopo la morte di Chiara Poggi, Le Iene tornano sul luogo del delitto cercando di mettere insieme nuove testimonianze, racconti rimasti ai margini, dettagli che nel tempo erano stati trascurati o sottovalutati. L’obiettivo è chiaro: capire se davvero tutto sia andato come stabilito dalle sentenze o se qualcosa, quella mattina del 13 agosto 2007, sia stato raccontato in modo incompleto. L’inviato spiega che cercare la verità su un fatto così lontano è complicato, ma non impossibile, e che vale la pena tornare a indagare ogni volta che emergono elementi che non tornano. Questa volta l’attenzione si concentra su una serie di testimonianze che riguarderebbero la famiglia Kappa, in particolare Maria Rosa Poggi, zia di Chiara e madre delle gemelle. Secondo una segnalazione raccolta dagli autori, una donna del posto avrebbe riferito di aver visto, proprio la mattina del delitto, un’auto nera sfrecciare in via Pascoli, la strada dove Chiara fu trovata senza vita. Alla guida, dice il racconto, ci sarebbe stata la zia della vittima, la signora Kappa, che avrebbe persino preso il marciapiede con la gomma dell’auto, quasi investendo una passante. Era circa le 9.30 di mattina, cioè l’orario in cui, secondo l’accusa, Chiara sarebbe già stata uccisa. Il racconto arriva da un uomo di Garlasco, che a sua volta lo ha sentito da un’amica. La testimone diretta oggi non c’è più, mentre l’altra donna, interpellata da Le Iene, ha detto di non ricordare. Nonostante questo, il dettaglio temporale e il tipo di auto descritta coincidono con quanto riferito da un altro testimone storico del caso, l’operaio Muschitta, che parlò di una macchina scura di media grandezza ferma o in movimento in via Pascoli, proprio verso la stessa ora. Anche Muschitta aveva menzionato una donna vista su una bici da donna, particolare poi ritenuto confuso dagli inquirenti, ma che ora torna a essere analizzato. La signora Poggi, all’epoca, possedeva proprio una Terios nera, una vettura che corrisponde alla descrizione fornita. Da qui parte la seconda parte del servizio, dedicata alla verifica dell’alibi della donna. Lei aveva dichiarato di essere andata a fare la spesa al supermercato quella mattina, uscita verso le 9.15 e rimasta lì per circa mezz’ora, pagando con carta di credito. Lo scontrino del 13 agosto, consegnato ai carabinieri, è sempre stato considerato la prova che si trovasse lontano da via Pascoli in quel momento. Ma Le Iene hanno parlato con l’ex direttore del supermercato, che dice di non ricordare di averla vista quella mattina, pur precisando che questo non significa che non sia passata. La redazione rintraccia anche la cassiera che avrebbe emesso lo scontrino: la donna oggi racconta di conoscere bene la signora Poggi, cliente abituale, ma di non ricordare se quel giorno specifico sia davvero venuta alla sua cassa. Nel verbale del 25 agosto 2007, redatto dai carabinieri, è però scritto che la cassiera “riconosce lo scontrino e conferma che la signora Poggi si è presentata alla sua cassa”. Oggi lei sostiene di non ricordare di aver mai detto una cosa del genere e ipotizza che forse la sua frase sia stata interpretata. Dice che se c’è uno scontrino, qualcuno deve aver pagato, ma non può dire con certezza chi fosse. Un passaggio che apre nuovi dubbi sull’affidabilità dell’alibi. Il servizio di Le Iene 19 ottobre su Garlasco mostra quindi un intreccio di testimonianze, ricordi incerti e coincidenze che sembrano riaccendere le domande mai del tutto sopite sul caso Poggi. Una macchina nera, una strada, un orario, un testimone dimenticato e uno scontrino che oggi non appare più una certezza assoluta. Tutto questo fa del servizio Le Iene Garlasco uno dei momenti più discussi della stagione, riportando il caso al centro del dibattito pubblico e spingendo molti a chiedersi se, dopo tutti questi anni, la verità sia ancora tutta da scrivere.