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La Rugginosa di Romagna, il gusto della tradizione

La Mela Rugginosa di Romagna protagonista de “La Natura dal Campo alla Tavola” Un viaggio nel cuore della Romagna per raccontare la rinascita di una mela antica, unica per gusto e identità territoriale. È questo il tema della nuova puntata del programma televisivo “La Natura dal Campo alla Tavola”, condotto da Cristiano Riciputi, dedicata alla Mela Rugginosa di Romagna, un frutto che unisce tradizione agricola, ricerca e innovazione. La puntata si apre a Sant’Agata sul Santerno, nell’azienda agricola Proni Luigi, dove Agide Proni racconta la nascita del progetto “Rugginosa di Romagna”, avviato nel 2018 per valorizzare una varietà locale caratterizzata da una sottile velatura bronzea sulla buccia e da eccezionali proprietà organolettiche: “È croccante, turgida, succosa e molto aromatica – spiega Proni –. Il clima della Valle del Santerno, caldo e umido in primavera, contribuisce in modo naturale alla formazione della tipica rugginosità, che un tempo veniva considerata un difetto ma oggi è diventata un segno distintivo di qualità”. Anche altri produttori come Mauro Liparesi hanno creduto nel progetto, creando una rete di circa dieci aziende locali. “La rugginosità – afferma Liparesi – non è un difetto, ma la chiave della bontà di questa mela. La campagna di quest’anno è stata eccellente e la qualità del frutto straordinaria”. Sul fronte della distribuzione, l’esperto del settore retail Giancarlo Amitrano, ha sottolineato come la mela resti un pilastro dell’assortimento della GDO italiana: “L’aspetto visivo è un fattore determinante per la scelta del consumatore, ma nel caso della Rugginosa il cosiddetto ‘difetto’ estetico diventa il suo punto di forza. È un esempio perfetto di come si possa trasformare un limite in valore aggiunto”. La puntata approfondisce anche le pratiche agronomiche e le tecniche di nutrizione illustrate da Pietro Costanza di Compo Expert Italia, che evidenzia il ruolo delle nuove tecnologie nella nutrizione e biostimolazione per ottenere frutti di calibro uniforme e alta qualità, garantendo al contempo sostenibilità ambientale e redditività per l’agricoltore. Nella fase di lavorazione, Ricci Iamino Frutta a San Lorenzo di Lugo mostra il confezionamento manuale della mela, un processo delicato che tutela l’integrità del frutto e ne preserva la brillantezza naturale. La registrazione del marchio “Rugginosa di Romagna” – come spiega Benedetta Ricci Iamino – ha inoltre consentito di rafforzare la tutela e la valorizzazione commerciale del prodotto. “Il nostro obiettivo – conclude Agide Proni – è dare al consumatore un prodotto di eccellenza, frutto di una filiera compatta e di un lavoro di ricerca continua. La Rugginosa è una mela che racconta la nostra terra e la capacità di trasformare la tradizione in innovazione.” A chiudere il viaggio, lo chef Massimiliano Mussoni del ristorante La Sangiovesa di Santarcangelo di Romagna ha proposto una ricetta raffinata: crostone con paté di fegato e mela Rugginosa di Romagna, un piatto che unisce la forza della cucina romagnola alla delicatezza di un frutto straordinario.