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Lyrics and music by Menagramo (Enrico Manganaro, Walter Sala) and Eugenio Borra. Recorded by Enrico Manganaro and Walter Sala in their bedrooms. Eugenio's part was recorded by Emilio at Dracma Studio, Torino. Mixed and mastered by Carlo Altobelli at Toxic Basement Studio, Carate Brianza. Promo by Marco Calloni at MarcalWeb. Video by Enrico Manganaro. Disponibile su Bandcamp (www.menagramo.bandcamp.com) e a breve su tutte le piattaforme. Sai mi avevi quasi convinto che stessi meglio io E che la stazione a quest'ora non è un bel posto Sai mi avevi quasi convinto che stessi meglio tu Allora cosa ci fai in stazione, sai che non è un bel posto? Che cosa vuoi che conti avere un mutuo o un marciapiede quando siamo tutti spaccati a metà E abbiamo voglia di uscirne e di darci un tono ma la sai la verità? È che siamo tutti spaccati a metà E inseguendo qualcosa che non c'è Ci ritroviamo a scavare in giardino a ribaltare gli armadi e a fare le code nei bar svuotando le tasche in cerca di un euro per il treno per Brescia che poi alla fine si guasta e non arriva mai E proviamo a cucire gli strappi ma non ci riusciamo mai e spingiamo con le mani tutto quanto dentro, per l'ennesima volta per non perdere i pezzi, per fingere che sia ok per non lasciare gocce sul pavimento, che conducano a noi Non è solo questione di chi non lo dice o chi non lo fa è che siamo tutti spaccati a metà E tra un lavoro e uno sbatti e l'altro ci incontreremo come le star a guardarci negli occhi spaccati a metà comunque vada non finisce mai Ci ritroviamo a scavare in giardino a ribaltare gli armadi e a fare le code nei bar svuotando le tasche in cerca di un euro per il treno per Brescia che poi alla fine si guasta e non arriva mai Quando si ferma la giostra e poi ritorni al buio giuri che è l'ultima volta ma non cambi mai e ti tradisci ricominciando tutto quanto da capo non ti accorgi che qui mollano tutti tranne noi che siamo tutti siamo tutti siamo rotti, spaccati a metà chiudiamo tutto, buttiamo le chiavi E riprendiamo a scavare in giardino a ribaltare gli armadi e a fare le code nei bar svuotando le tasche in cerca di un euro per il treno per Brescia che se viaggiamo nel cesso ci beccano che tanto è sempre in ritardo e lo cancellano e poi alla fine si guasta e non arriva mai