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Musk show nel giorno di Trump: perché quel saluto romano? Con Mauro, Sannino e Saviano

00:00 Saviano, il messaggio dietro il gesto di Musk 06:26 Mauro, i gesti di violenza svelano la politica 15:53 Trump e la plutocrazia: attacco alla democrazia? 26:43 Le provocazioni dal basso e lo Stato di diritto? 32:26 Rapporti Italia-USA: siamo più lontani? 43:12 Disastro treni: colpa di Salvini o dei sabotaggi? 01:06:38 A Gaza è tregua, cosa rimane. Il racconto di Rita Baroud Il saluto romano di Elon Musk dal palco della Capital One Arena di Washington, a pochi isolati dal Campidoglio dove poche ore prima Donald Trump aveva giurato fedeltà alla Costituzione americana diventa un caso. Il saluto viene postato poi cancellato e dal suo staff e giustificato così: "Elon è autistico". Perché Musk ha scelto di usare il saluto fascista per due volte? Ma questa è solo una delle conseguenze dell'età dell'oro annunciata di Trump. Che prevede dazi, spostamenti in massa di migranti, l'abolizione dello Ius soli, l'addio al Green Deal. Cosa farà davverpo il Trump2? In Italia, la Consulta sbarra la strada al referendum che puntava all’abrogazione totale dell’Autonomia differenziata targata Lega. Passano, invece, tutti gli altri quesiti referendari, su lavoro, diritti e cittadinanza, per i quali la Cgil, +Europa e società civile avevano raccolto oltre 4 milioni di firme. Dopo la riforma della giustizia, il governo riuscirà a completare anche la riforma regionale che rischia di spaccare l'Italia? Infine i trasporti, con Salvini che riferisce in aula dopo le giornate nere delle ferrovie italiane. Per lui è stato boicottaggio. Ma non c'erano troppi lavori in corso e voleva ridurre le tratte? Verità o propaganda?  Ne parliamo con Ezio Mauro e Roberto Saviano. Poi Flavio Tosi, eurodeputato di Forza Italia; Brando Benifei, presidente della delegazione del Parlamento europeo per i rapporti con gli Usa e la scrittrice Stefania Auci. Da Montecitorio: Gabriele Rizzardi. Al videowall: Cecilia Rossi. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Conchita Sannino. La copertina finale è firmata dalla studentessa palestinese Rita Baroud ed è dedicata i primi giorni di tragua.  Segui il canale YouTube di Repubblica e attiva la campanella per restare sempre aggiornato