LUCIO CORSI - CONNESSIONE INTIMA TRA MUSICA E ARTI VISIVE.(Recensione parte 1, a Cura di Luigi Lai) скачать в хорошем качестве

LUCIO CORSI - CONNESSIONE INTIMA TRA MUSICA E ARTI VISIVE.(Recensione parte 1, a Cura di Luigi Lai)

PARALLELISMO TRA MUSICA E ARTI VISIVE Lucio Corsi: la Sua Musica come Pittura dell’Immaginario Recensione critica a cura di MOONART GALLERY In un’epoca in cui la cultura visiva è spesso piegata alle logiche del marketing e la musica ridotta a formato algoritmico, Lucio Corsi emerge come un artista AUTENTICO. Un cantautore-pittore, un narratore d’immagini sonore, capace di restituire alla musica quella funzione primaria e sacra che condivide con l’arte visiva: dare forma all’invisibile, evocare mondi interiori, creare immaginario. Corsi non canta semplicemente: dipinge con il suono. Ogni brano è una tela in movimento, un’opera sinestetica in cui le parole sono pigmenti narrativi, gli strumenti diventano pennelli atmosferici e l’armonia vibra come luce su una superficie viva. Come un artista figurativo che non copia il reale ma lo trasfigura, Lucio costruisce un universo dove il surreale, il mitico e l’intimo si fondono in una poetica visionaria e radicalmente personale. 1. Realismo visionario e figurazione sonora Nell’album La gente che sogna, ogni canzone è un quadro narrativo. I personaggi — animali parlanti, viaggiatori fantastici, outsider in cerca di senso — sembrano usciti dalle pagine di Dino Buzzati o dai mondi onirici di Lewis Carroll. Questo è un realismo visionario: non fotografa ciò che è, ma ciò che potrebbe essere. Allo stesso modo, nella pittura figurativa contemporanea, un volto o un paesaggio possono diventare portali emotivi e simbolici. Corsi agisce da pittore musicale: le sue canzoni sono dipinti intimi, come quelli di Nicoletta Rabiti, sua madre e autrice delle copertine dei suoi dischi, che firma non a caso quadri e non semplici artwork. È una sinergia creativa tra suono e immagine, un’alleanza familiare e artistica. 2. Composizione come opera mobile “Le mie canzoni? Magiche come le macchine di Tinguely.” Con questa frase, Corsi rivela la natura cinetica della sua arte. I suoi brani sono organismi vivi: strumenti acustici, elettrici, percussivi si intrecciano come ingranaggi emotivi, dando vita a strutture mobili, opere interattive che si trasformano sul palco, nel contatto diretto con il pubblico. Come una scultura moderna che si anima nello spazio, la musica di Corsi vive nel tempo reale, si contamina con l’imprevisto, si nutre di imperfezioni. È arte performativa, non solo registrata. Ogni concerto è un laboratorio di vibrazioni e possibilità, un rito collettivo in cui la canzone smette di essere prodotto e torna a essere evento. DR.LUIGI LAI, CRITICO E CURATORE D'ARTE CONTEMPORANEA MoonArt Gallery è un progetto artistico di Nancy Biraschi e Luigi Lai. Non è solo una galleria d'arte tradizionale, ma anche uno spazio dinamico che opera sia fisicamente che virtualmente, promuovendo l'arte contemporanea attraverso mostre collettive, videorecensioni e contenuti online. Con il loro canale YouTube MoonArt, Nancy e Luigi valorizzano artisti emergenti, diffondono la cultura artistica e creano connessioni tra artisti e pubblico. Sono pionieri nell'utilizzo di strumenti digitali per avvicinare l'arte a un pubblico più ampio. Le video recensioni sono coperte da copyright e redatte dal Curatore di arte contemporanea e Critico d'Arte, Dott. Luigi Lai