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Vicolo dei Beccamorti

Vicolo dei Beccamorti Accanto alla grande facciata della chiesa di San Francesco, che era collegata al monastero francescano, sorge un edificio in mattoni che è detto San Franceschetto, ove aveva sede la compagnia dei disciplinati di San Francesco e Santa Maria Maddalena e la cappella della ricca famiglia dei Fondora, oggi detta di San Franceschetto. Fondora che la eressero nel 1309 per dare sepoltura ai propri morti, famiglia legata anche al soggiorno di Dante a Lucca. Nell’angolo nordoccidentale di piazza san francesco è presente un vicolo senza nome, senza targa, ma che la tradizione nomina come Vicolo dei Beccamorti. Il nome si collega con il vicino ospedale che era presente sul lato nord della piazza accanto alla cappella di famiglia dei Fondora e al complesso di San Franceschetto. L’ospedale del quale ormai non sono visibili le strutture venne fondato da Bonaccorso di francesco Bettori, nel 1348 durante l’infuriare delle pestilenze, si può immaginare il traffico delle salme che dall’ospedale venivano portate a sepoltura attraverso il vicolo che così prese nome di vicolo dei beccamorti. Ma perché beccamorto, perché oltre che a preparare la salma per la sepoltura e l’inumazione, un compito importante, in mancanza di metodi scientifici, era quello di accertare l’effettivo decesso. Quest’accertamento veniva fatto con un vigoroso morso del dito alluce in modo che il dolore avrebbe fatto reagire la presunta salma. La pratica aveva anche un valore giuridico perché non era raro che per sfuggire ai creditori ci si desse per morti ed il beccamorto doveva accertare l’effettivo decesso. Nel 1460 l‘ospedale venne trasferito sopra l’oratorio e nel 1503 anche la cappella dei Fondora diventò possesso della compagnia dei Disciplinati di San Francesco e Santa Maria Maddalena. Compagnia che continuò la sua opera fino al 1808 quando venne sciolta con decreto di Elisa Bonaparte. Non sappiamo adesso quale sia il nome preciso del vicolo, la numerazione pare collegata a piazza San Francesco, quasi il vicolo non avesse nome, non esistendo una targa. Ma esistono documenti del 2017 in occasione del G7 a Lucca ove è ancora nominato come vicolo dei beccamorti; quindi, tutto lascia pensare che sia ancora questa la denominazione.