COSA FARE? Crisi della Canapa: Strategie CON GLI AVVOCATI per Prevenire la Chiusura del Settore CBD скачать в хорошем качестве

COSA FARE? Crisi della Canapa: Strategie CON GLI AVVOCATI per Prevenire la Chiusura del Settore CBD

Per maggiori dettagli contatta CSI su [email protected] o consulta il nostro sito www.canapasativaitalia.org - Capitoli del Video: 00:02 - Introduzione: Azioni Legali contro il DDL Sicurezza L’Associazione Canapa Sativa Italia introduce gli obiettivi della riunione, spiegando come l’Articolo 18 minacci il settore e delineando le azioni legali in preparazione. 00:58 - Supporto del Team Legale Viene presentato il team legale e il loro impegno nel difendere il settore con una strategia che integra normative nazionali ed europee. 01:45 - Determinazione del Governo sull’Articolo 18 Discussione sulla ferma volontà del governo di approvare l’Articolo 18 e le possibili conseguenze economiche e sociali per il settore della canapa industriale. 02:28 - Strategia di Impugnazione alla Corte d’Appello Viene illustrato il piano per impugnare l’Articolo 18 presso diverse Corti d’Appello, selezionate per massimizzare le probabilità di successo. 03:53 - Ruolo delle Associazioni e Importanza delle Prove L’associazione evidenzia l’importanza delle prove documentali per dimostrare i danni economici e la partecipazione attiva delle associazioni. 08:07 - Analisi del Conflitto con le Normative Europee Analisi di come l’Articolo 18 possa violare le normative europee, con riferimenti alla sentenza “Kanavape” della Corte di Giustizia dell’UE. 10:52 - Prove Documentali e Riduzioni del Personale Si discute l’importanza di documentare ogni aspetto del danno economico, inclusi bilanci e riduzioni del personale, per supportare la richiesta di sospensiva. 15:05 - Lezioni dalle Esperienze Passate Riflessione su precedenti legali per rafforzare la causa e illustrare l’importanza di una strategia ben documentata. 20:10 - Differenza tra Ricorso Civile e Amministrativo Spiegazione della scelta del ricorso civile per contestare la legittimità della legge su più fronti, europeo e costituzionale. 24:33 - Verbali di Amministrazione e Ristrutturazione Consigli agli operatori su come documentare eventuali piani di ristrutturazione aziendale e i danni economici attraverso verbali ufficiali. 32:42 - Appello alla Partecipazione Attiva degli Operatori Invito ai professionisti del settore a unirsi alla causa, fornendo documentazione per rafforzare la richiesta di sospensiva. 35:55 - Tempistiche della Richiesta di Sospensiva Dettagli sulle tempistiche previste per il procedimento e sul ruolo fondamentale della sospensiva per bloccare temporaneamente l’Articolo 18. 40:25 - Ruolo del Giudice nella Valutazione della Sospensiva Discussione su come il giudice ordinario valuterà il caso e le opzioni processuali per ottenere una sospensiva tempestiva. 53:46 - Conclusioni: L’Importanza dell’Unione per il Settore L’Associazione conclude la riunione enfatizzando l’importanza di un fronte unito per difendere il futuro del settore canapa e CBD in Italia. In questo video, Mattia Cusani, Presidente dell’Associazione Nazionale Canapa Sativa Italia, insieme agli avvocati Giacomo Bulleri e Giuseppe Libutti, espone le azioni legali intraprese per proteggere il settore del CBD in Italia. Con il supporto di un team legale altamente qualificato, che comprende anche gli avvocati Lorenzo Simonetti e Claudio Miglio, che vedremo nel corso dei prossimi aggiornamenti, l’Associazione, insieme a tutte le altre organizzazioni è in prima linea nella difesa del comparto del CBD, minacciato dall’Articolo 18. Per ottenere una sospensiva che salvaguardi il settore, è essenziale la collaborazione attiva degli operatori, che possono contribuire presentando documentazione tangibile dei danni subiti. Bilanci, fatture di acquisto di semi e infiorescenze, prove di vendite interrotte, licenziamenti e contratti disattesi: ogni evidenza di perdita economica aiuterà a rafforzare il ricorso e a sostenere l’intera filiera. Guarda il video per scoprire come la collaborazione tra operatori, professionisti e associazioni può fare la differenza nella salvaguardia di questo settore fondamentale per l’economia italiana. Unisciti a noi per difendere il futuro del CBD e contribuire alla tutela di un settore in crescita e di eccellenza Made in Italy. Questa battaglia contro il ddl sicurezza ha visto la partecipazione in diverse fasi e ognuna secondo le proprie modalità, delle principali organizzazioni del settore: Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Copagri, CNA Agroalimentare, UNCI, Liberi Agricoltori, Altragricoltura, Associazione Florovivaisti Italiani, Imprenditori Canapa Italia, Federcanapa, Sardinia Cannabis, Assocanapa, Resilienza Italia Onlus, Canapa delle Marche, EIHA, UPCBD e Filiera Italia. L’Articolo 18 non solo pone in pericolo 30.000 posti di lavoro e un fatturato di 500 milioni di euro, con potenzialità minime delle sole infiorescenze di 1 miliardo, ma rischia di chiudere il mercato italiano e aprire alla concorrenza di prodotti europei ed extraeuropei ai consumatori finali, contravvenendo ai principi di libera circolazione sanciti dall’Unione Europea.