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Che cosa puoi fare quando fallisci? Che cosa fare per rialzarsi dopo una sconfitta? Non è facile!! Ci prepariamo. Lottiamo ogni giorno per raggiungere il nostro scopo. Ce la mettiamo tutta: sudore, impegno, tempo. Eppure, talvolta manchiamo il nostro obiettivo, ci sentiamo sconfitti. La realtà è che non esistono fallimenti ma solo esperienze di vita. Nessuno ci fa più male di quanto noi ne facciamo a noi stessi. Dopo una sconfitta ti senti a terra, scoraggiato; tu meritavi di vincere quella sfida, di passare quell’esame, di essere assunto per quel lavoro. Ti senti arrabbiato, senti che è ingiusto, non meritavi di fallire. Provi a ritirarti su ma non ce la fai, perché sei stanco, svuotato, hai dato tutto te stesso e ora vuoi solo rimanere al tappeto. Ci hanno sempre detto che nulla si ottiene senza sacrificio e senza coraggio. Ed è vero. Ma quello che non ti dicono è che a volte non sono sufficienti. Spesso tutto il tuo impegno, l’allenamento, la fatica mentale e fisica, non bastano ad assicurarti il risultato che volevi ottenere. La vita è piena di imprevisti e la sua imponderabilità è anche la sua bellezza. Dovremmo imparare ad accettare quello che ci capita, gli imprevisti che ci destabilizzano, e se questi imprevisti ci allontanano dal nostro obiettivo, accettarli e ricominciare a lottare con più forza e più passione di prima. Ogni risultato che ottieni, positivo o negativo, è di per sé un’esperienza. Un’esperienza che ti porterà inevitabilmente a migliorare, a fortificarti. È un po’ come far crescere un animale in cattività e poi liberarlo nel suo habitat naturale. Sicuramente avrà molte difficoltà a integrarsi con il suo branco, probabilmente non verrà accettato e nella peggiore delle ipotesi morirà. Tu chi vuoi essere, un leone cresciuto in gabbia, con la chioma fluente, alimentazione controllata, senza un graffio o una tigre con ferite su tutto il corpo ma che corre nella savana a testa alta e senza temere nessuno? Chi può dirti se il tuo risultato è un successo o un fallimento? Chi può avere l’autorità di giudicare e giudicarti senza aver vissuto il tuo impegno, la tua passione, i tuoi dubbi e i mille ripensamenti che avrai avuto durante il tuo percorso. C’è solo una persona che può giudicare tutto quello che hai fatto, che sa quello che hai passato e che conosce esattamente dove volevi arrivare. Quella persona sei tu. Magari agli occhi di tutti hai perso ma dentro il tuo cuore sai di avercela messa tutta, sai che il solo fatto di averci provato per te è stato un grande passo. Quello che non sai è che a volte nonostante tu ti senta un perdente agli occhi di qualcun altro potresti essere un vincitore. Ricorda non ci sono fallimenti ma esperienze di vita.