У нас вы можете посмотреть бесплатно Prima le persone, poi i soldi: come pensano le aziende che crescono или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
Если кнопки скачивания не
загрузились
НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием видео, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу
страницы.
Спасибо за использование сервиса ClipSaver.ru
Il segreto delle aziende che crescono sta nel modo in cui esse pensano: prima le persone, poi i soldi. Tale ordine di priorità conferisce al leader dell'impresa un importante vantaggio competitivo. Infatti, quando i dipendenti percepiscono che la realtà in cui lavorano porta loro benessere, si impegnano di più, perché sentono di avere a cuore le mete dell'azienda e desiderano lottare per la sua crescita. È importante essere consapevoli che i soldi sono necessari per realizzare un sogno imprenditoriale; tuttavia lo è altrettanto sapere che, se metti il profitto al primo posto, i tuoi collaboratori prenderanno le distanze dagli obiettivi della tua azienda o li perseguiranno con scarsa convinzione. Ricorda: persone più felici equivalgono a migliori performance. Ecco perché le aziende che si concentrano sulle persone tenderanno ad emergere sempre più rispetto alle aziende focalizzate sui numeri. Se hai una tua azienda, sono curioso di sapere cosa ne pensi. Se invece sei un dipendente: in che tipo di azienda lavori? Cosa fa, ad oggi, per rendere la tua vita più ricca? Ti aspetto nei commenti ;-) LINK UTILI: Per formare i tuoi dipendenti o i tuoi collaboratori ed aumentare motivazione e produttività a lavoro, puoi contattarci qui al link: https://skillfactor.it/ Iscriviti qui al mio video corso gratuito sulla crescita personale: http://bit.ly/Crescita #benessereaziendale #softskill #formazione --- "L'altro giorno sono uscito a cena con alcuni miei amici e mentre parlavamo un po' del lavoro, professione, eccetera, mi è uscita una frase tipo: "Io amo il mio lavoro". Loro, cioè praticamente sono svenuti, no? Hanno detto: "Ah, ma come se è fortunato!". Cioè, un po' come se avessi vinto al Superenalotto. Guardati un po' intorno e ti sorprenderai di vedere che molte persone non amano la loro professione, e questo mi ha fatto riflettere perché credo che, in un mondo ideale, un po' tutti noi avremmo il diritto di avere una professione che ci entusiasma anche perché quando questo accade, a beneficiarne ne è l'azienda. Se i dipendenti sono coinvolti in quello che fanno, portano delle idee più brillanti, si impegnano di più, lottano per quella realtà. Sono ormai alcuni anni che io giro per aziende per fare speech e devo dire che là fuori è pieno ancora di aziende che su questo fronte sembrano essere rimaste ferme agli anni '80. È chiaro che i soldi sono importanti perché il denaro è la benzina della vita aziendale, io sono interessato al fatto che le mie aziende possano guadagnare sempre di più, perché grazie a quei soldi posso dare carica al mio sogno imprenditoriale: far invadere il mondo dalla psicologia. Il punto tuttavia è che ci sono prima le persone, e dopo i soldi. Mi ritrovo frequentemente seduto tra le platee di convegni di aziende molto importanti, e non ho mai sentito un CEO che è salito sul palco per dire: "Per noi le persone non sono importanti". Il problema che cos'è? Che poi, nei fatti, le decisioni che prendono, spesso, vanno in contraddizione, perché la loro lista di obiettivi dice: al primo posto c'è la crescita, al secondo c'è l'azionista, terzo posto il cliente, quarto posto i dipendenti. Le persone sono così importanti da essere al quarto posto della lista! Prova a mettere tu tua moglie al quarto posto tra le varie priorità che hai, e vediamo se domani la ritrovi ancora. Il fatto che se tu ti prendi cura del tuo collaboratore, del tuo dipendente, lui si prenderà cura del tuo cliente, e i tuoi clienti dei tuoi azionisti, e la cosa bella di tutto questo è che i numeri iniziano a dimostrarla questa tendenza. Le aziende focalizzate sulle persone saranno sempre più performanti in prospettiva rispetto a quelle focalizzate sui numeri. Questo trend sarà sempre più netto perché i numeri dell'azienda li fanno le persone che le compongono. E, se le persone sono felici le performance migliorano. Se le persone sono infelici, eh, fai te. Non a caso sono sempre più frequenti, soprattutto nei paesi anglosassoni, radicali cambiamenti per prendersi cura dei dipendenti: orari flessibili, vacanze antistress, zone relax, daycare per i bambini, e i soldi? Beh, non sono i soldi a rendere felici i lavoratori. Quello che accade è che grandi talenti, anche adeguatamente retribuiti, se ne vanno da un'azienda perché non si sentono umanamente compresi. Poi, cos'altro può servire? Una buona chiarezza e una buona funzionalità comunicativa all'interno dell'azienda. Un uso intelligente e costante di riconoscimenti, di apprezzamenti. Un clima emotivo positivo. Condividere le strategie di sviluppo aziendali, i risultati, tanto altro ancora. E tu? In che tipo di azienda lavori? Che cosa fa ad oggi la tua azienda per rendere più ricca la tua esperienza lavorativa, o che cosa potrebbe fare invece che ancora ad oggi manca? Bene, sono curioso di leggere i tuoi commenti nello spazio sottostante al video, noi ci vediamo alla prossima."