MANICOMIO DI TRIESTE 06-2015 [URBEX ITALIA] скачать в хорошем качестве

MANICOMIO DI TRIESTE 06-2015 [URBEX ITALIA]

STORIA IN BREVE: Nel 1908 viene inaugurato a Trieste l’ospedale psichiatrico cittadino, situato all’ interno del Parco di San Giovanni. Negli anni Settanta il Parco diventa il luogo dell’ innovazione e del cambiamento: è qui, infatti, che si realizza una rivoluzione di portata internazionale nel campo della psichiatria, grazie a Franco Basaglia e ai suoi collaboratori. L’ospedale e il Parco si aprono alla città: i malati sono liberi di uscire e i cittadini di entrare. Tra i vari edifici presenti, la LEGATORIA era l' unico con accesso diretto dall' esterno in quanto eseguiva anche lavori che venivano commissionati dalla normale cittadinanza. Nel comprensorio dell'Ospedale psichiatrico provinciale fu aperto nel 1928 l' Istituto medico pedagogico e nel 1935 il Sanatorio neurologico provinciale, tutti (come l' Ospedale dei cronici istituito già nel 1913) di proprietà del Comune di Trieste, ma posti sotto la direzione unitaria del direttore dell'Ospedale psichiatrico. Con la direzione di Franco Basaglia, a partire dal 1971, furono messe in atto varie iniziative che portarono alla prima "apertura" della struttura manicomiale, sancita poi dalla Legge 180/78. La definitiva chiusura dell'Ospedale psichiatrico fu sancita con Delibera della Giunta provinciale dell'11 luglio 1980 n. 1939. Fù il primo ospedale psichiatrico italiano ad aprire i cancelli, dove i degenti potevano uscire liberamente, e i cittadini "normali" entrare per vedere. Attualmente, come Dipartimento di salute mentale, la struttura fa parte dell'ASSL n. 1 Triestina. BREVE HISTORIA: En 1908 se inauguró en Trieste el hospital psiquiátrico de la ciudad, ubicado dentro del parque San Giovanni. En los años setenta, el parque se convirtió en el lugar de innovación y cambio: aquí, de hecho, se produce una revolución internacional en el campo de la psiquiatría, gracias a Franco Basaglia y sus colaboradores. El hospital y el parque se abrieron a la ciudad: los enfermos son libres de salir y los ciudadanos pueden ingresar. Entre los diversos edificios presentes, el taller de encuadernación fue el único con acceso directo desde el exterior, ya que también llevó a cabo obras encargadas por ciudadanos normales. En el inerior del hospital psiquiátrico, se abrió en 1928 el instituto médico pedagógico y en 1935 el sanatorio neurológico provincial, todos (como el hospital para los crónicos establecidos ya en 1913) propiedad de la Municipalidad de Trieste, pero bajo la administración conjunta del director del hospital psiquiátrico. Con la dirección de Franco Basaglia, a partir de 1971, se pusieron en marcha varias iniciativas que condujeron a la primera "apertura" de la estructura del hospital psiquiátrico, que luego fue sancionada por la Ley 180/78. El cierre definitivo del manicomio fue sancionado con la Resolución del Consejo Provincial de 11 de julio de 1980 n. 1939. Fue el primer hospital psiquiátrico italiano en abrir las puertas, donde los pacientes podían salir libremente, y los ciudadanos "normales" entran a ver. Actualmente, como Departamento de salud mental, la estructura es parte de ASSL 1 Triestina.