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Biennale Venezia 60 - Elyla: Torita-encuetada

Elyla - Torita-encuetada Video. 9' 42" Elyla, Elyla Sinverguenza, nato Fredman Barahona a Chontales Nicaragua, è una artista performativa e attivista queer. È impegnata a decolonizzare la cultura nicaraguense, a liberare il meticciato dalla cultura coloniale, a combattere la cultura patriarcale del potere sandinista, ha creato concetti come il barromestiza per la queerness (cochoneidad) e l'ascendenza indigena. Nel 2013 ha co-fondato Operación Queer/Cochona, un collettivo che sfuma i confini tra arte e attivismo e che combatte la persecuzione della dissidenza sessuale da parte del governo di Daniel Ortega. Elyla è un'artista performativa che opera a Masaya, in Nicaragua, e che espone e agisce nelle Americhe e in Europa. Ha partecipato alle Biennali del Nicaragua, del Centro America e di Cuba, prima di essere chiamata a Venezia da Adriano Pedrosa. Torita-encuetada è il video di una performance che affonda le radici in una pratica culturale nicaraguense chiamata toro encuetado. Si tratta di una danza rituale, o mitote – struggente che sollecita il ritorno a al rispetto della terra e alla decolonizzazione del meticciato, delle identità sessuali e di genere in Centro America. La regia è del nicaraguense Milton Guillén, le musiche di Susy Shock e Luigi Bridges