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Risposta a Will Media sulle donne nell'islam

Circa un mese fa il canale Will Media ha pubblicato un video dove il ragazzo musulmano di nome Ibrahim intende dimostrare che l’islam non è contro le donne, anzi: l’islam è molto più avanti dell’Europa o dell’Occidente in generale. Per fare questo, Ibrahim non usa nessuna fonta ufficiale dell’islam (che sono il corano, gli hadith, i tafsir, i manuali di sharia e la biografia di Maometto), ma usa un testo intitolato “Women in Islam” che non viene citato in descrizione e di cui non ho compreso l’autore. Questo procedimento è fuorviante perché qualsiasi persona può scrivere un testo di apologia dell’islam senza mai citare le fonti islamiche ufficiali. Le affermazioni di Will Media confutate nel mio video sono: 00:00 intro 00:40 “l’islam ha contrastato la pratica di seppellire le neonate femmine” 02:02 Ibrahim mostra “Women in Islam” 02:58 “il diritto a perseguire la conoscenza”: senza fonte = irrilevante 03:20 “gli uomini andavano da Aisha per imparare”: sì ma in che senso la relazione di Maometto con Aisha è da seguire? 04:30 “le donne sono invitate a insegnare”: senza fonte = irrilevante 04:37 “Francesca Bocca è una teologa islamica” (e suppongo sia una persona fantastica): irrilevante, è come prendere Oskar Schindler che lavorava per la Germania nazista per spiegare il nazismo. 05:48 “il diritto di scegliere il proprio marito”: falso. La donna musulmana può sposare solo un uomo musulmano e si considera consenso il suo silenzio 06:54 “l’omicidio di Saman Abbas non c’entra niente con l’islam”: falso. Il delitto d’onore è nel corano, nei tafsir, negli hadith e nella sharia. 08:08 “i diritti sessuali”: senza fonte = irrilevante 09:06 “il diritto a divertirsi col marito”: forse preso da un libro (inesistente per Google) mostrato solo in arabo dal titolo “i cento diritti delle donne musulmane”. Irrilevante. 10:02 “il diritto a condividere i lavori in casa, Maometto era devoto alla famiglia, era sempre sorridente”: senza fonte = irrilevante. 11:00 “il diritto al dovorzio”: affermazione incompleta. 12:51: “il diritto all’eredità e alla proprietà”: affermazione incompleta. 14:12 “il diritto al mantenimento e medesimo stile di vita fra marito e moglie”: senza fonte = irrilevante e falso. 15:34 “il diritto a lavorare e avere ruoli di potere”: senza fonte = irrilevante e falso. 16:41 “l’islam invita a valutare le persone sulla base delle proprie capacità”: falso e senza fonte. 18:47 “il diritto a esprimere la propria opinione”: falso e senza fonte. 19:25 “dal 622 l’islam è meglio dell’Europa”: falso. 23:32 “anche la Madonna e le suore portano il velo”: affermazione insulsa. 25:29 “il velo serve per non essere sessualizzate”: falso. E preoccupante per le bambine. 28:24 “se non sto mentendo (?) basta chiedere alla teologa”: ma non dice niente di rilevante. 31:47 “il modello occidentale non può essere esportato, basta seguire l’islam per arrivare alla parità fra uomo e donna”: senza fonte = irrilevante 32:52 “un uomo senza nome ha scritto un libro sull’emancipazione femminile”: e in copertina c’è un lenzuolo nero. Irrilevante. Nessuna fonte islamica citata. 33:40 Ibrahim ci ricorda la Palestina 34:22 Ibrahim ci ricorda l’islamofobia Il video di Will Media è qui:    • Quali sono i diritti delle DONNE seco...   Se la redazione di Will Media vuole contattarmi in privato mi trova qui: [email protected] I testi che fondano l’islam sono il corano, gli hadith, i tafsir, la sharia e la sira. Will Media non ha citato nessuna di queste fonti. Ha citato altri libri dai titoli non chiari, dagli autori non chiari, che non rappresentano l’islam, così come non rappresentano l’islam le opinioni della teologa Francesca Bocca che, pur non conoscendo, non ho motivo di pensare che sia una ultra maschilista misogina. Tanti musulmani non rappresentano l’islam, così come tanti cristiani non rappresentano il cristianesimo. Osservare una persona per definire un’ideologia equivale a osservare Oskar Schindler per definire il nazismo. #maometto #corano #womanlifefreedom