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All’ospedale di Cremona c’è la Chirurgia Maxillofacciale. Una specialità in crescita che garantisce il trattamento di tutte le patologie della testa e del collo, dalle più complesse alle più comuni, compresi gli interventi di ricostruzione facciale e cranica. Dal gennaio 2022, infatti, Nicola Pederneschi (chirurgo maxillofacciale) è entrato a far parte dell’équipe allargata del Dipartimento delle Neuroscienze dell’Asst di Cremona e collabora con l’Otorinolaringoiatria (diretta da Luca Pianta) e con la Neurochirurgia (diretta da Antonio Fioravanti). Dopo una lunga esperienza maturata all’Ospedale Bellaria di Bologna e alla Fondazione Casa Sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo (dove è rimasto undici anni), Pederneschi, originario di Cremona, è tornato a casa: «All’ospedale di Cremona ho trovato le condizioni ottimali per sviluppare una specialità che svolge un ruolo decisivo nel trattamento a trecentosessanta gradi di tutte le patologie cranio-facciali dovute a un trauma, a una malattia oncologica oppure congenite. Per questo ho scelto e deciso di restare». «Da medico e da Cremonese, poter trattare nell’ospedale cittadino tutti i pazienti che arrivano in emergenza – senza trasferirli ad altre strutture - è un motivo di orgoglio e una grande motivazione a fare sempre meglio. La traumatologia e il trattamento delle malformazioni facciali (dismorfismo) sono fra le cose che mi appassionano di più, quindi sono contento di avere trovato uno spazio di azione che apre a prospettive professionali molto arricchenti e allarga l’offerta dei servizi del nostro territorio».