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VARDA LÀ | Bruno Zanolini Coro Croz Corona, Mo. Renzo Toniolli (testo in descrizione) ISCRIVITI al canale @5CM6. grazie ♥ ogni settimana un'emozione nuova ♪ Varda là, presentato in prima assoluta dal Croz Corona al VII Concorso Internazionale di Composizione ed Elaborazione Corale organizzato della Federazione Cori del Trentino, 1992. Un compositore, che si accinge a trascrivere per coro una melodia di origine popolare, si trova di fronte alla scelta tra due modalità di trattamento della melodia stessa, nettamente distinte e non confrontabili: la traduzione semplice e la rielaborazione personale. In "Varda là", la melodia popolare di cui Bruno Zanolini dispone è quella della rielaborazione personale , poco conta l’integrità della melodia originale, sulla quale finisce per prevalere un contesto sonoro e formale di libera invenzione. Così Bruno Zanolini in "Varda là", per coro maschile, premiato al VII Concorso Internazionale di Composizione ed Elaborazione corale, Trento 1992, fa emergere la propensione per il fiamminghismo nella condotta delle parti. Aver individuato due modalità di impiego della melodia popolare nella trascrizione per coro, non significa aver formulato un giudizio a favore dell’una o dell’altra. Anzi, i due modi, non sono confrontabili, in quanto presuppongono finalità diverse. - Mauro Zuccante - VARDA LÀ Bruno Zanolini Varda là! Varda là! Varda là! Varda là su quel bel monte dove che leva el sol, che gh’è su due giovinete e tute due d’amor. Una la gà nom Gisela e l’altra gentil fior, Gisela l’è la pu bela e si mise a navigar. E la naviga sì tanto che al porto l’è arivà e quando fu stata al porto l’anelo g’he cascà. O pescator di mare péscheme su’l mè anèl, mi te’l perscherò Gisela ma vòi eser pagà. Ti darò duecento scudi e una borsa ricamà, no vòi duecento scudi né borsa ricamà. Un sol bacin d’amore con quel sarò pagà.