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Colica renale: cosa fare e non fare

🔗 ioannisgoumas.com 👉 it.linkedin.com/in/ioannis-kartalas-goumas-5891a017 👉 instagram.com/goumasurologia 👉   / 1av5m3ywyk   👉    / @endourology   🔹 Quando un calcolo renale si sposta e scivola nell'uretere, l'ostruzione al flusso urinario, con conseguente dilatazione delle cavità renali, e le contrazioni dell'uretere, nel tentativo di espellere il calcolo, determinano un quadro clinico drammatico noto come COLICA RENALE. Si manifesta con un dolore improvviso, molto intenso, localizzato nella zona lombare o al fianco. Il dolore può irradiarsi verso l'emiaddome corrispondente e spostarsi verso la vescica, l’inguine o i genitali. Il dolore è caratteristico non solo per l'intensità e la sede ma anche per l'incapacità di trovare una posizione antalgica, mentre non cambia con la postura. Il dolore può avere un andamento ciclico, con attacchi improvvisi alternati da periodi di quiete. Spesso sono presenti anche nausea, e vomito e il paziente può sentire molto disteso l'addome. 🔴 Cosa fare e cosa non fare durante una colica renale 🎯 Primo: non bere tanta acqua. L'aumento dell'introito dell'acqua fà prevenire la calcolosi renale, ma è da evitare durante la colica renale. Infatri, fà peggiorare il dolore, aumenta la pressione all’interno del rene affetto e facilita la nausea e il vomito. L'introito di liquidi deve essere moderato: è consigliabile sorseggiare piccoli quantitativi di liquidi, sufficienti a mantenere una leggera idratazione 🎯 Secondo: La dieta durante l’episodio deve essere leggera, con piccoli pasti frequenti e facilmente digeribili, evitando cibi pesanti o speziati. 🎯 Terzo: L’applicazione di una borsa di acqua calda sulla zona lombare può contribuire ad alleviare il dolore. 🎯 Quarto: assumere farmaci antinfiammatori non steroidei, detti FANS, come il diclofenac o l’ibuprofene. Questi rappresentano il trattamento di prima linea per il controllo del dolore. Possono essere somministrati per via orale, rettale o parenterale, ossia come iniezione. Non devi assumere antispastici, come floroglucina e trimetossibenzene oppure butilbromuro di joscina. ➡️ Infine, è essenziale recarsi al pronto soccorso se il dolore persiste nonostante l’uso di FANS, in presenza di febbre, nausea e vomito persistenti o se si manifesta una riduzione della diuresi. Anche se un paziente riesce a controllare la colica, bisogna chiedere non appena possibile una valutazione specialistica urologica .