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Perché fuggire dai SOCIAL

I social network più recenti e maggiormente utilizzati ci stanno portando abitudini difficili da digerire ed una degradante caduta nella qualità e nei modi di raccontare storie, con quale fine ? Mi sono fatto una idea personale sul perché è necessario fuggire dai social network o quanto meno prenderne le distanze per tornare ad avere un approccio più critico e analitico, e per chiederci cosa stiamo facendo veramente. Ovviamente la strada intrapresa è quanto di peggio possibile per noi che raccontiamo con le immagini. I social network hanno un enorme potenziale per distribuire contenuti, senza alcun dubbio, non si può provare a fare di meglio per quanto riguarda la ricerca di senso e la profondità dei messaggi ? non lo so, ma magari riusciremo a iniziare una discussione per ripartire da nuove basi e auspicare la nascita ANCHE di nuovi modelli più sani e umani per il futuro. ******* i miei corsi li trovate su vootraining.org ***** script parziale : sono molto curioso di vedere se guarderete questo video fino alla fine perché il tema della discussione è proprio questo: dove siamo finiti con la velocità che ci viene imposta dai dai social, da certi tipi di social. Ne parlo qui e vi racconto le ragioni per le quali secondo me bisogna iniziare a prendere le distanze da un certo modello di social media e perché questo può essere molto pericoloso per il futuro ne parliamo insieme ma prima accendere le luci dietro. qual è il problema con instagram con tik tok con i video brevi in generale che ora sta spingendo molto anche youtube il problema è un problema di comunicazione e di modalità con cui gli esseri umani sono stati abituati a comunicare quanto meno fino ad oggi questa velocità portata dal video breve cioè la possibilità di passare da un messaggio da una cellula di comunicazione breve ad un altro con questo tipo di rapidità con l'assoluta assoluta mancanza di profondità sta a mio parere generando un problema gigantesco siamo già abituati al video breve in qualche modo noi sappiamo che esiste una forma di video breve che la pubblicità alla quale siamo abituati da ben prima della nascita di di installarlo o dei nuovi social che spingono appunto video breve però appunto il il tema del video di durata limitatissima era limitato al mondo delle pubblicità quindi nel momento in cui c'era la necessità di fare un discorso più ampio più profondo più diciamo a misura umana la forma del racconto è sempre stata una forma lunga o mediamente lunga quando voi incontrate qualcuno per strada e vi fermate a fare anche soltanto due chiacchiere e difficile che il momento quel momento di condivisione quel momento di vicinanza possa durare 30 secondi perché se dura 30 secondi e perché non c'era il momento di vicinanza ma due persone che si incontrano si salutano sono di corsa e va bene meno male che la vita non è fatta soltanto di quei momenti anzi prevalentemente la vita di noi esseri umani è fatta di momenti di contatto più o meno intensi talvolta molto molto intensi talvolta mediamente intensi però appunto nella metafora dell'incontro per strada è normale il fatto di fermarsi a parlare cinque minuti dieci minuti un quarto d'ora da lì nasce naturalmente la nostra abitudine al racconto perché anche quei momenti li sono momenti in cui ci si scambia in qualche modo racconto è il racconto come avete già visto nel in uno dei miei precedenti video in cui parliamo di storytelling e fatto di alcuni ingredienti essenziali e questi ingredienti richiedono appunto una una modalità una grammatica alla quale noi come esseri umani siano abituati non da qualche anno da migliaia di anni no nella nel video e nel cinema nel video declinate lo come come come preferite noi siamo abituati a racconti che riescono a raggiungere una certa intensità quando sono sviluppati nell'arco dei 20 minuti 50 minuti immaginate le serie le puntate degli sceneggiati di una volta fino ad arrivare alle due ore del film insomma che in un po la ciliegina sulla torta di tutta l'espressione audiovisiva dell'ultimo dell'ultimo secolo abbondante ora che cosa sta succedendo sta succedendo che la rivoluzione di internet ha portato la rivoluzione di internet che è il vero salto tecnologico che non ha padri nel senso ha tanti padri ma non è di proprietà di qualcuno è stata una rivoluzione straordinaria come l'invenzione della ruota e forse molto di più ed è un aspetto l'altro aspetto è la presenza oggi di entità commerciali che hanno sviluppato e progettato delle piattaforme che hanno come principale finalità come unica finalità quella di vendere l'attenzione delle persone pubblico agli inserzionisti quindi questa non è un'innovazione tecnologica i social media non sono di per sé un innovazione tecnologica sono delle invenzioni delle tecnologie commerciali internet è un'invenzione straordinaria i singoli progetti che vengono creati all'interno di questo mega mondo sono delle realtà anche spesso di tipo commerciali queste certamente ì