У нас вы можете посмотреть бесплатно Le Buone Nove: L'ISOLA TIBBERINA. Sonetto in romanesco. 2/10/2018. или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
Если кнопки скачивания не
загрузились
НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием видео, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу
страницы.
Спасибо за использование сервиса ClipSaver.ru
L’ISOLA TIBBERINA “Scennenno Fiume (1) drent’ a ‘na barchetta hai da sta’ attento, ché te fa i tranelli”. Cusì potrebbe fa’ ‘na canzonetta, er zor Capanna (2) o ‘na poesia der Belli. A Ponte Garibbardi ‘na soijetta (3), davanti allo spedale dei Fratelli (4), te fa ferma’ davanti a ‘n’isoletta che pare ‘n’ incisione de Pinelli (5). ‘Na vorta là ce stava ‘n sacro tempio. ch’ar mito d’Esculapio (6) era votato. ‘Na chiesa (7) c’hanno fatto, e su ‘st’esempio tant’artre ‘n’hanno fatte ner passato. La sto a guarda’, e la panza m’ariempio: da ‘a sora Lella (8) 'n piatto è assicurato! (M.M.) #LeBuoneNove Pe' chi nun è mai sceso a pija’ er sole sott’a li murajoni. (1) Il Tevere, Fiume, per antonomasia. (2) Pietro Capanna, noto come il sor Capanna (1865-1921), cantastorie, attore di strada e stornellatore romano. (3) Piccolo salto artificiale per ridurre la potenza del flusso torrentizio del fiume in questa parte del suo corso urbano. (4) L'ospedale Fatebenefratelli, posto di fronte alla basilica di San Bartolomeo, fondato dai seguaci di san Giovanni di Dio nel 1583. (5) Bartolomeo Pinelli (1781-1835), incisore, pittore e ceramista romano. Il tema in generale più ricorrente nelle sue stampe è Roma, di cui ha illustrato soprattutto gli abitanti, i monumenti, la città antica e quella a lui contemporanea. (6) Esculapio (o Asclepio, alla greca) è un personaggio della mitologia greca, figlio di Apollo e di Arsinoe secondo Esiodo, oppure di Apollo e Coronide per Pindaro ed è un semidio e dunque uomo mortale per Omero. Si diceva fosse stato istruito nella medicina dal centauro Chirone, o che avesse ereditato tale proprietà dal padre Apollo. Divenne poi il dio della medicina, al pari di suo padre, ed era una divinità molto adorata dal popolo, in quanto benevola con gl'infermi; la costellazione dell'Ofiuco rappresenta il suo mito. Il tempio fu inaugurato nel 289 a.C. Secondo la leggenda durante i riti propiziatori un grosso serpente (un colubro, animale attribuito alla divinità) uscì dal santuario andandosi a nascondere all'interno della nave romana. Certi che questo fosse un segno da parte della divinità i romani si affrettarono a tornare nella loro città, dove ancora imperversava un'epidemia. (7) Chiesa di San Giovanni Calibita. (8) Elena Fabrizi (all'anagrafe Fabbrizi), detta Lella Fabrizi e anche Sora Lella (1915-1993), attrice e cuoca romana, che sull’Isola Tiberina aveva un ristorante che ne ha mantenuto il nome.