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Per sapere di più su SG Trading Masters clicca qui: https://sgtradingmasters.traderlink.it/ _ Per iscriverti al nostro master sulla "Compliance in azienda" clicca qui: https://bit.ly/SFComplianceManagerYT _ Nel 2021 l’economia russa vive un periodo di forte crescita, con un PIL in aumento del 5,9% e livelli superiori al periodo pre-pandemia. La Russia si conferma una potenza energetica mondiale: produce un ottavo del petrolio globale e un sesto del gas naturale. Il rialzo dei prezzi di queste materie prime sostiene il boom economico, mentre il 36% delle entrate statali deriva dal settore energetico. L’Unione Europea resta il principale partner commerciale, acquistando metà del petrolio russo esportato e quasi il 70% del gas. L’inaugurazione del gasdotto Nord Stream 2 sembra destinata a consolidare il legame energetico con l’Europa, ma dietro i numeri positivi emergono fragilità strutturali: corruzione, potere concentrato nelle mani degli oligarchi e una demografia stagnante. Tuttavia, nel 2021 gli analisti internazionali descrivono la Russia come un’economia solida e con ampie riserve finanziarie. Solo pochi mesi dopo, quell’equilibrio apparente sarà travolto dagli eventi. Il 24 febbraio 2022 la Russia invade l’Ucraina. L’Occidente reagisce con sanzioni senza precedenti: l’esclusione di 45 banche russe dal sistema SWIFT, il ritiro delle multinazionali occidentali e il blocco delle importazioni energetiche da Mosca. L’Unione Europea e gli Stati Uniti coordinano un embargo su petrolio e gas, mentre un’esplosione nel Mar Baltico mette fuori uso il Nord Stream 2, simbolo della rottura definitiva tra Russia e UE. Le previsioni degli organismi internazionali sono pessime: il PIL russo è atteso in calo fino all’8%. In risposta, il Cremlino orienta l’economia verso la produzione bellica e rafforza i rapporti con Cina e India. Tra il 2021 e il 2023 l’export verso i due Paesi cresce in modo significativo, e nel 2023 oltre il 30% delle esportazioni totali russe è diretto in Cina. I prezzi elevati dell’energia e le falle delle sanzioni occidentali contribuiscono a mantenere la Russia in crescita fino al 2025, nonostante l’isolamento internazionale. Questa apparente resilienza però ha un costo. L’aumento della spesa militare alimenta l’inflazione, che nel 2024 supera il 9%. La banca centrale alza i tassi fino al 21%, ma i fallimenti aziendali aumentano del 26%. I ricavi energetici diminuiscono per il calo del prezzo del petrolio e l’impatto ritardato delle sanzioni, che tra 2022 e 2025 costano all’economia russa circa 450 miliardi di dollari. Nel frattempo, il legame con la Cina mostra limiti evidenti: Pechino mantiene prudenza negli investimenti, temendo sanzioni secondarie. Anche la demografia diventa un fattore critico: la popolazione in età lavorativa si riduce rapidamente, costringendo le imprese ad aumentare i salari, che però vengono erosi dall’inflazione. Il sistema russo rischia così la stagflazione: stagnazione economica unita a inflazione alta. Nonostante i proclami di Putin, nel 2025 la crescita rallenta all’1,4% e il deficit tocca i 4,2 trilioni di rubli, il massimo da un decennio. L’aumento delle tasse e la dipendenza dal settore militare aggravano il quadro. Con il prolungarsi della guerra e la diminuzione delle entrate da petrolio e gas, la Russia si trova di fronte a un bivio: continuare a sostenere un’economia di guerra, o affrontare un doloroso ritorno alla normalità. In entrambi i casi, la prospettiva di un nuovo tracollo appare sempre più concreta. INDICE: 00:00 Intro 00:24 Prima dell’invasione 4:53 Le sanzioni e il “miracolo” 10:52 Il rischio stagflazione 16:20 Verso il tracollo? FONTI PRINCIPALI: CEPR Russia Today BBC Bruegel Fitch Ratings CNBC Autore: Giunio Panarelli Revisione Testo: Cosimo Volpe Montaggio: Elia Sartori Animazioni: Elia Sartori Coordinamento: Simone Conti Responsabile Editoriale: Edoardo Scirè #StartingFinance #Finanza #Economia Le Masterclass di Starting Finance: https://bit.ly/SF-MasterclassYT I CANALI DI STARTING FINANCE: Instagram: / startingfinance Facebook: / startingfinance TikTok: / startingfinance Linkedin: / starting-finance Telegram: https://t.me/StartingFinance Sito: https://www.startingfinance.com/ Zoran! Il nostro percorso educativo gratuito: https://bit.ly/zoran-yt