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(Strofa 1 – parlata, ritmica, incalzante) Lo sai che siamo un attimo perso nel niente, una notte che torna ma poi non rimane, che facciamo di tutto per dire che è niente mentre dentro sappiamo che è tutto il contrario. Ti cerco tra mille discorsi banali, tu ridi ma dentro lo sento che tremi, mi chiedi com’è che so sempre chi sei anche quando nemmeno tu sai dove sei. (Pre-Ritornello – melodico, sospeso) E ci troviamo ancora qui, a sfidarci senza dirlo, io che muoio dentro gli occhi che nascondi dietro un sogno. (Ritornello – ABABAB, emozionale e diretto) E invece io ti porterei altrove, dove nessuno può dirci chi siamo. Ti scriverei il cielo col nome che vuoi, perché ciò che senti lo sento se amiamo. Ti darei il vento se vuoi respirare, ti darei il mondo ma forse è già tardi. (Strofa 2 – parlata, ritmo serrato) Dimmi che senso ha dirci che è giusto se giusto non è, se poi torni distrutta. Lo so che non vuoi sentirti sbagliata, che il cuore lo tieni nascosto in una scatola. Ma io non ti chiedo promesse d’argento, non voglio catene, non voglio il tuo tempo, mi basta sapere che dentro di te ci sono anch’io, anche se non lo ammetti. (Pre-Ritornello – melodico/rap) E ci troviamo ancora qui, a sfidarci senza dirlo, io che muoio dentro gli occhi che nascondi dietro un sogno. (Ritornello – ABABAB, emozionale e diretto) E invece io ti porterei altrove, dove nessuno può dirci chi siamo. Ti scriverei il cielo col nome che vuoi, perché ciò che senti lo sento se amiamo. Ti darei il vento se vuoi respirare, ti darei il mondo ma forse è già tardi. (Bridge – più lento, profondo, come se si fermasse un attimo il tempo) E se un giorno non avessi più paura, se aprissi le mani e lasciassi cadere tutto quello che hai scelto per non scegliere mai… Ci saremmo noi, o ci perderemmo? (Outro – sospesa, malinconica, come un addio non detto) Ma tanto poi domani torni tra le sue braccia, e io rimango qui a guardarti andar via con lui.