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Migliaia di tartarughe hanno rischiato di morire a causa dell'ondata di freddo che lo scorso febbraio si è abbattuta sugli Stati Uniti. Circa 5.000 esemplari, infatti, si sono riversati sulle spiagge del Texas, storditi dalle temperature incredibilmente rigide. I volontari di South Padre Island, una cittadina dello Stato americano, sono corsi in aiuto delle tartarughe, avvolgendole in teli di plastica isolante per evitare che morissero congelate. Sono state quindi trasportate con auto e camion presso il centro congressi cittadino, trasformato in un ospedale di primo soccorso per far fronte a questa improvvisa emergenza. Tartarughe di ogni dimensione hanno occupato in poco tempo il pavimento del centro, trascorrendo diversi giorni in vasche riempite d’acqua, in attesa che il mare raggiungesse temperature più miti. Il freddo portato dalle tempeste di neve che hanno flagellato il Texas ha creato danni non solo ai cittadini, rimasti a lungo senza corrente elettrica, ma anche alle tartarughe che, essendo animali a sangue freddo, hanno rischiato di andare in ipotermia. Dopo le prime foto condivise sui social, è partita una catena di solidarietà che ha fatto sì che i volontari riuscissero a mantenere al caldo questi esemplari con ogni mezzo possibile. Solo grazie all'impegno dell'intera comunità sono state rilasciate le prime tartarughe, tornate finalmente a nuotare nelle acque del Golfo del Messico. Iscriviti al canale: http://kodmi.it/X2DP2 👍 Seguici su Facebook: / kodamiciaopeople 📸 Seguici su Instagram: / kodami 🐾 Un viaggio nelle Vite che abitano il mondo: https://www.kodami.it