LA CARNE, IL VINO E LA FAME. La dieta del cavaliere medievale скачать в хорошем качестве

LA CARNE, IL VINO E LA FAME. La dieta del cavaliere medievale

Durante il periodo medievale, la dieta del cavaliere era un aspetto importante della loro vita, poiché dovevano essere in grado di sostenere le esigenze fisiche richieste dalla cavalleria. La loro dieta doveva fornire loro l'energia necessaria per cavalcare per lunghe distanze, combattere in battaglia e sopportare le fatiche della vita quotidiana. La carne costituiva la base della dieta del cavaliere medievale. La carne rossa, come quella di manzo era particolarmente popolare. La carne di cinghiale e di cervo era molto apprezzata, ma disponibile solo per i membri dell'aristocrazia più ricchi. La carne veniva cucinata in molti modi diversi, tra cui arrostita, bollita o fritta. Il vino era invece la bevanda per eccellenza. In lei si rispecchiavano tutti i valori del cavaliere: era una bevanda "civile", che richiamava ai romani; ma era anche una bevanda "sacra", essendo simbolo di Cristo. La fame, anche se può sembrare assurdo, era una vera e propria costante nella vita del cavaliere. Attraverso le fatiche e la disciplina del digiuno, il giovane cavaliere riproduceva i pericoli della battaglia, le asperità della guerra. 00:00 Introduzione 00:45 Il simbolo della carne 03:55 La preda del cavaliere 06:48 Il gusto del cavaliere 08:19 Il vino del cavaliere 11:12 Il vino-panacea 11:12 La fame del cavaliere 15:55 Conclusioni Fonti: -M. Montanari, Alimentazione e cultura nel Medioevo; -A. Settia, Rapine, assedi, battaglie; -E. Carnevale Schianca, La cucina medievale. Lessico, storia, preparazioni; -F. Cardini, Le origini della Cavalleria Medievale;