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Rinchiusi per 17 anni senza mai vedere la luce del sole: "Restituiremo ai 2 orsi una vita dignitosa"

Sono rimasti imprigionati per ben 17 anni senza vedere mai la luce del sole, rinchiusi in gabbie piccole, sporche e arrugginite e sottoposti a continui maltrattamenti e sofferenze. Il 23 marzo 2021 Four Paws, un'organizzazione che si occupa del benessere degli animali, ha scoperto che nel seminterrato di un negozio di abbigliamento di Son Là, in Vietnam, erano tenuti nascosti e in trappola Mo e Xuan, due orsi asiatici rapiti illegalmente nel 2004, con lo scopo di estrarre dai loro corpi la bile, un liquido naturale, utile a curare calcoli biliari o malattie del fegato. Giunti sul posto, i volontari si sono trovati davanti a uno scenario da film horror. A causa dei continui maltrattamenti, Mo e Xuan erano molto deboli e nel momento in cui hanno visto quei volontari hanno abbassato ogni difesa, quasi come se avessero capito che quella fosse la loro unica ancora di salvezza. Trasportare degli orsi di quella grandezza, però, non era certo una missione facile, ma per i ragazzi di Four Paws portare in salvo quelle vite era la cosa più importante. Così si sono messi subito a studiare il miglior modo per liberarli e, dopo aver addormentato gli animali con un sedativo, li hanno estratti da quella prigione, per analizzare le loro condizioni di salute. Per estrarre la bile dai due orsi, infatti, era stato praticato un foro nella cistifellea e infilato un piccolo catetere, destinato a rimanere dentro il loro corpo per tutta la vita, condannandoli a una sofferenza continua, giorno dopo giorno. Grazie a For Paws, però, Xuan e Mo hanno potuto mettere fine a quell’incubo, affrontando un viaggio di 9 ore verso il santuario Nihn Bihn, gestito dall’organizzazione stessa. Anche se la produzione e il commercio di bile d’orso sono vietati in Vietnam e i progressi della medicina hanno fatto sì che questa sostanza si possa ricreare in laboratorio, sono circa 372 gli orsi che in questi paesi ancora vivono e soffrono in condizioni crudeli, vittime del traffico illegale di animali selvatici o di trattamenti molto dolorosi, in quelle che ormai vengono chiamate “fattorie della bile”, proprio come i poveri Mo e Xuan, che per ben 17 anni si sono ritrovati a vivere una vita che nessuno merita. Oggi i due orsi sono stati ribattezzati “i due sopravvissuti” e sanno di essere al sicuro in quel santuario dove riceveranno tutte le cure necessarie per vivere quel futuro felice, che per troppo tempo è stato loro negato. Iscriviti al canale: http://ohga.it/Kkg1o Seguici su Facebook:   / ohgaciaopeople   Seguici su instagram:   / ohga   Per stare bene con se stessi, con gli altri, con l’ambiente: https://www.ohga.it/ For any content use please feel free to contact [email protected]