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RUGHE PERILABIALI (CODICE A BARRE): I 3 PIANI Dott. Francesco De Vita Specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva [email protected] tel.3473415322 Le labbra nelle donne hanno una valenza estetica molto importante. Possono essere conidierate come un carattere sessuale secondario. Infatti il loro trofismo è influenzato dagli stimoli ormonali. Con il passare del tempo infatti queste perdono volume dando luogo alla compara di rughe periorali che per la loro conformazione ricordano un codice a barre. Il fumo di sigaretta inoltre, può essere un fattore aggravante di questo processo. Queste rughe sono particolarmente tenaci ed il loro trattamento, evitando di gonfiare a dismisura le labbra, è tutt'altro che semplice. Il mio prersonale approccio prevede un trattamento differenziato in 3 piani: 1) Profondo (sottocutaneo): in questa fase posiziono uno specifico acido ialuronico perpendicolarmente alle rughe grazie ad una sottilissima cannula smussa. Il trattamento, in anestesia locale, è pressoché indolore e prevede solo due piccoli punti di accesso agli angoli della bocca. Prima rinforzo il margine labiale (confine tra labbro rosso e cute),poi vado a sfumare verso l’alto con delle sottilissime “linee” a ventaglio. Qualche volta si possono utilizzare piccole quantità di tossina botulinica per diminuire la forza contrattile del muscolo orbicolare. 2) Intermdio (intradermico): attraverso un ago sottilissimo (dopo aver applicato una pomata anestetica) depongo acido ialuronico sotto e lungo ogni ruga principale. Il piano in questo caso è intradermico, cioè all’interno della cute. E’ importante utilizzare dei filler particolarmente elastici e “leggeri” per evitare che si formino dei cordoncini rilevati. 3) Superficiale (epidermico): il trattamento dell’ultimo strato, quello epidermico, serve a levigare la parte esterna della cute. Può essere eseguito con laser ablativo (meglio se frazionato) o con un peeling (ablazione chimica). A volte opto per un trattamento a più rapido recupero quale un laser frazionato non ablativo. Ogni caso ha le proprie peculiarità. Per questo spetta all’operatore applicare la strategia migliore : numero e quali strati trattare, tempistica, tipo e quantità di filler, tipo di laser o peeling, etc. Infine l’utilizzo di strumenti e tecniche più appropriate potrà evitare sanguinanti, facili in questa zona anatomica. Evitare lividi insomma è, mai come in questo caso, un importante fattore di soddisfazione della paziente.