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Ecco i DISASTROSI Confini dell'Europa dell'Est

Andiamo alla scoperta dei Balcani e più precisamente del confine fra Serbia e Bosnia Erzegovina dove, guardando bene su Google Maps, ci si accorge che c'è un pezzo di Bosnia che è staccato dal resto del paese, e per raggiungerlo bisogna obbligatoriamente passare attraverso la Serbia. Che grande emozione, la mia prima volta sul canale nell'ex Yugoslavia! 🔥 Potete acquistare AUTENTICI SOUVENIR PROVENIENTI DALLE MIE SPEDIZIONI NELLE TERRE PIÙ REMOTE DELL'EUROPA ORIENTALE direttamente dal mio sito https://vorkuta.it/ 📧 Per richieste commerciali: [email protected] 📸 Seguimi su Instagram 📷 (@davelegenda) per sapere quello che faccio in tempo reale. L’exclave di **Međurečje è una piccola anomalia geografica situata lungo il confine tra Serbia e Bosnia ed Erzegovina, un punto in cui la linea di demarcazione internazionale non coincide perfettamente con la realtà amministrativa. Si tratta di un territorio di poche centinaia di ettari, formalmente sotto sovranità della Serbia, ma completamente circondato dal territorio bosniaco, rendendolo di fatto un’exclave serba e, allo stesso tempo, un’enclave all’interno della Bosnia ed Erzegovina. L’origine di questa peculiarità risale al periodo jugoslavo, quando il confine interno tra le repubbliche federate non aveva un’importanza pratica e veniva disegnato principalmente per ragioni amministrative, senza prevedere un futuro uso come confine internazionale. Con la dissoluzione della Jugoslavia e la trasformazione delle frontiere amministrative in confini tra Stati sovrani, alcune di queste irregolarità sono rimaste. Međurečje è una delle più note: una porzione di territorio riconducibile al comune serbo di Priboj, rimasta “al di là” della linea che oggi separa i due Paesi. L’area è rurale e scarsamente popolata, caratterizzata da boschi, colline e piccole proprietà agricole. Nonostante la particolarità geopolitica, la vita quotidiana degli abitanti è relativamente tranquilla: per raggiungere il resto della Serbia devono attraversare brevemente la Bosnia, ma nella pratica esiste una cooperazione tacita che evita complicazioni ai residenti. Non vi sono posti di frontiera né controlli rigidi, e gli spostamenti avvengono senza particolari restrizioni. Međurečje è spesso citata come esempio di micro-anomalia di confine nei Balcani, una regione dove la storia complessa ha prodotto un mosaico di linee territoriali irregolari. Pur non avendo un peso politico significativo, rappresenta un interessante caso di geografia amministrativa trasformata dalla storia, e continua ad attirare l’attenzione di studiosi e curiosi per il suo status unico nel panorama europeo.