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🔥La DIETA PALEO su RAI 1: non è stata “la volta buona”!

Sono stata felice dell’invito al programma di Caterina Balivo “La volta buona” su Raiuno. (Puntata del 16/4/2025 https://www.raiplay.it/programmi/lavo...) Poteva essere un’occasione per approfondire la dieta paleolitica, e divulgare le corrette informazioni. Ma purtroppo, mi sono ritrovata di fronte al professor Calabrese che, come già fatto in altre tre occasioni su Mediaset, mi parlava sopra, dava sue considerazioni totalmente inesatte, fino a denigrare l’albo dei biologi, perché lui è medico e gli altri non sono nessuno per parlare di dieta. Il suo disagio era chiaro, come al solito i toni sono diventati arroganti e prepotenti, e questo dovrebbe già far pensare anche a chi non ha mia sentito parlare di altro se non di “dieta Mediterranea”. Ma proprio perché il mio desiderio è divulgare, e non ci sono riuscita nonostante calma e desiderio di confronto, vorrei farlo qui elencando alcuni punti importanti da che avrei voluto ribattere, per chi desidera la vera informazione. 1. La dieta paleo non prevede l’utilizzo di prodotti confezionati, ma solo cibo vero! E se ci sono aziende che hanno creato un business facilitando la vita moderna con cibi confezionati, e non è ciò che consiglio ai miei pazienti, saranno sicuramente più genuini di quelli che ci impongono nella dieta mediterranea e di cui nessuno si rende più conto di consumarne quotidianamente! 2. La dieta paleo non è basata sul cibo crudo o insetti! È ovvio che ad oggi dobbiamo trovare un compromesso tra quello che è lo stile di vita naturale per l’uomo e quello che è la vita moderna. Il cibo crudo può essere sicuramente più genuino, ma ad oggi non tutti riescono a digerirlo e non è un fattore decisivo per seguire la dieta paleo. 3. Durante gli interventi degli ospiti è stato detto che saltare i pasti fa male e questo è assolutamente falso e innaturale. Ci siamo evoluti con periodi di digiuno e il digiuno è una pratica antica e comprovata scientificamente come auto guarigione del corpo. 4. È stato anche detto e sottolineato quasi come un’imposizione che bisogna fare fino a sei pasti al giorno e anche questa è un’assurdità perché l’uomo non si è evoluto con spuntini ma con alternanza di abbondanza e carestia, quindi pasti quando era possibile e digiuno quando la caccia era povera. 5. È stato rimarcato il concetto di “carne nociva” e addirittura di mangiarne massimo 500 g a settimana! E siamo anche cascati sul concetto che la gotta viene per l’alto consumo di carne. È vero che la carne rossa può portare più acido urico ma ci sono casi in cui questo viene prodotto proprio da un eccesso di carboidrati infatti si ritrova anche in pazienti vegani o che non amano particolarmente la carne. 6. Per finire è stato di nuovo accusato il colesterolo di patologie cardiovascolari e addirittura di andare a controllare il quantitativo assunto durante la giornata attraverso gli alimenti, ormai è chiaro anche a livello scientifico che il colesterolo è un antiossidante e interviene nel momento in cui le arterie si infiammano per altre cause, che sono proprio dovute alla dieta moderna, ricca di cibi processati e Non naturali per l’uomo. Purtroppo, sono stata invitata per parlare di dieta paleo, vista come “ultima trovata”, ma mi sono ritrovata nel paleolitico come livello culturale! Dire poi che la dieta paleo “è primitiva” è come dire che ci siamo evoluti talmente tanto che può essere solo un vecchio ricordo. Quello che non è chiaro è che siamo praticamente gli stessi da 2,5 milioni di anni e il nostro corpo si aspetta ancora cibo vero e stile di vita a contatto con la natura! Ci sono ancora tribù che vivono come cacciatori-raccoglitori e non conoscono le malattie moderne! Vivono anche fino a 70 anni senza ovviamente uso di farmaci. Ed è falso dire che muoiono a trent’anni perché questa è una media che considera l’alta mortalità infantile dovuta a infezioni e eventi naturali non supportati da ospedali e terapie mediche moderne. Alla fine della fiera, il messaggio più semplice che si può dare ad una persona per star bene è togliere cibo industriale e riconnettersi con la natura, lavorando sui ritmi circadiani e la gestione dello stress. Ma invece di essere accolto e divulgato oltre che promosso, viene visto come attacco al potere. A ciascuno le proprie considerazioni, il mio consiglio è quello di farsi sempre tante domande e soprattutto di ascoltarsi e chiedersi cosa ci fa bene e cosa ci sta portando lontano dall’essere persone sane ed equilibrate. Nel mio libro “La dieta perfetta esiste…ascolta il tuo intestino”, racconto proprio il mio viaggio attraverso le domande e la ricerca di come diventare padroni della nostra salute. Buon percorso di consapevolezza, a tutti quanti! Dott.ssa Caterina Borraccino Biologa Nutrizionista Dieta Paleo-Dieta Chetogenica-Dieta GAPS #caterinaborraccino #gapsitaly #gapsdiet #gapspractitioner #dieta #stiledivita #gapsyndrome #dietagaps #dietapersonalizzata #dietacarnivora #dietapaleo #dietachetogenica #dietalowcarb