Architectural TALK - "The beauty as a paradigma" - INTERNI MAGAZINE - Atlas Concorde Studio Milano скачать в хорошем качестве

Architectural TALK - "The beauty as a paradigma" - INTERNI MAGAZINE - Atlas Concorde Studio Milano

"Beauty as a paradigm" is a reflection on the ongoing change in which porcelain tiles, a highly performative material, are increasingly playing roles once destined for natural materials which are not always sustainable or high-performing. Marble-effect surfaces represent one of the achievements of technological innovation that combines the esthetic beauty of marble with ethical, high-performance solutions. Atlas Concorde Studio Milano confirms its vocation as a space for relationships where professionals are involved in cultural initiatives on the trends of architecture and design. On Thursday, October 20, the showroom hosted the second talk in the series of events promoted in collaboration with Interni magazine. The theme of the initiative was beauty inspired by the look of marble: a world of esthetics that, from Borromean Rome to Palladio's Venice, has shaped the beauty of many Italian cities over the centuries. Today, the result of a major technological evolution, in a perfect balance of esthetics, sustainability, design, and emotion, even the classic model has been influenced by Modern and Post-modern culture. The tradition of marble has evolved, and today the narrative of marble esthetics is conveyed through porcelain tile solutions capable of capturing its beauty and producing a surface that is not a mere imitation, but rather a reinterpretation of the original material. Marble-effect stoneware surfaces and wall tiles recall the classic flavor of this cherished stone, creating contemporary solutions for architecture and interior design projects. The discussion also featured Francesco Fresa, Co-founder of Piuarch, who underscored the value of ceramics in the constant search for its identity as a material, and the designer Raffaello Galiotto, who, drawing on his own experience, focused on the natural material and how it will have to engage with contemporary tools, such as 3D. The discussion was moderated by a journalist of Interni, Patrizia Catalano. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- “La bellezza come paradigma” è una riflessione sul cambiamento in atto in cui il gres porcellanato, materiale altamente performativo, riveste sempre più ruoli un tempo destinati ai materiali naturali, non sempre sostenibili e performanti. Le superfici effetto marmo rappresentano una delle conquiste dell’innovazione tecnologica che coniuga la bellezza estetica del marmo a soluzioni etiche e performanti. Atlas Concorde Studio Milano conferma la sua vocazione ad essere uno spazio di relazioni in cui i professionisti vengono coinvolti in iniziative di cultura sulle tendenze dell'architettura e del design. Giovedì 20 ottobre lo showroom ha ospitato il secondo talk del ciclo di incontri promossi in collaborazione con la rivista Interni. Tema dell’iniziativa è stato la bellezza ispirata al look dei marmi: un mondo di estetiche che, dalla Roma borromiana alla Venezia del Palladio, ha configurato nei secoli la bellezza di molte città italiane. Oggi, frutto di un’importante evoluzione tecnologica, nel perfetto equilibrio tra estetica, sostenibilità, design ed emozione, anche il modello classico è stato contaminato dalla cultura del Moderno e del Post-moderno. La tradizione marmorea si è evoluta e prende spazio un racconto delle estetiche dei marmi attraverso soluzioni in grès porcellanato capaci di catturare la sua bellezza e restituire una superficie che non è mera imitazione, ma una reinterpretazione della materia. Il ruolo delle superfici e dei rivestimenti in gres effetto marmo custodiscono il sapore classico delle pietre lapidee creando soluzioni contemporanee per l'architettura e i progetti di interior design. Il dibattito si è sviluppato grazie al contributo di Francesco Fresa, Co-founder di Piuarch che ha evidenziato il valore della ceramica nella costante ricerca della sua identità di materiale; e il designer Raffaello Galiotto che, forte della sua esperienza, ha fatto un focus sulla materia naturale e di come dovrà confrontarsi con strumenti contemporanei, ad esempio il 3D. La moderazione del dibattito è stata curata dalla giornalista di Interni, Patrizia Calalano.