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Vuoi scoprire come affrontare preparato la separazione e il divorzio? Guarda il video gratuito ➡️ https://bit.ly/3A9Wb47 Mi trovo spesso a parlare con i miei clienti di addebito della separazione e le domande che mi vengono rivolte sono le seguenti: che cos’è l’addebito della separazione? Quali effetti produce? Insomma perché potrebbe avere senso richiederlo? Oppure, perché temerlo? Lo scopriamo in questo video! Ciao sono l'avv. Rita Rossi e oggi scopriamo insieme l’addebito della separazione coniugale. Vedremo cosa significa addebito della separazione e quali sono le conseguenze che esso determina a carico di un coniuge e a favore dell’altro. L’addebito consiste esattamente nell’attribuzione della responsabilità della fine dell’unione coniugale al coniuge che l’abbia causata violando uno o più doveri coniugali. Se sei sposato dovresti sapere quali sono i doveri coniugali, ma per sicurezza ricordiamoli: fedeltà, coabitazione, collaborazione nell’interesse della famiglia, assistenza morale e materiale. La pronuncia di addebito si trova scritta nella sentenza che definisce la causa di separazione. È sempre e soltanto il giudice a poter pronunciare l’addebito. Questo non può essere inserito in un accordo di separazione consensuale. Neppure gli avvocati possono pronunciare l’addebito. Va tenuto presente che l’addebito può essere pronunciato dal giudice della separazione soltanto se uno dei coniugi o anche entrambi lo hanno chiesto e non di sua iniziativa. I casi più frequenti sono quelli di violazione del dovere di fedeltà, ovverosia i casi di addebito per tradimento. Attenzione, però! Non basterà dimostrare che il coniuge a carico del quale si chiede la pronuncia di addebito è stato infedele, ma occorrerà altresì dare la prova che il tradimento o la relazione adulterina sono intervenuti come un fulmine a ciel sereno e che questo ha guastato il rapporto. Chiaramente, spetta all’avvocato raccogliere in modo attento e scrupoloso tutti gli elementi e i mezzi di prova per dimostrare quanto sopra. L’infedeltà è il caso più eclatante ma l’addebito può giustificarsi anche in altri casi; per esempio, quando il marito o la moglie lascia ingiustificatamente la casa coniugale senza rientrarvi (è il cd. abbandono del tetto coniugale). In definitiva, dunque, per ottenere l’addebito occorre provare sia il comportamento negativo, sia la derivazione da esso di una crisi coniugale irreversibile. Rispondiamo ora alla seconda domanda: a cosa serve l’addebito? Ovvero, quali effetti derivano dalla pronuncia di addebito? Le conseguenze sono di natura economico-patrimoniale. Subire l’addebito non significa venire condannati penalmente, ma comporta: -la condanna alle spese legali del giudizio, -la perdita del diritto all’assegno di mantenimento -la perdita dei diritti ereditari verso il coniuge al quale non sia addebitata la separazione. In pratica, il coniuge dichiarato responsabile della separazione non erediterà nulla dall’altro nell’eventualità in cui l’altro lasci questo mondo per primo. A questi effetti, previsti dalla legge, possiamo aggiungere la soddisfazione morale per vedere attribuita la giusta responsabilità della fine del matrimonio. Questa soddisfazione non interessa a tutti. Però secondo me è bene evidenziare che ci può essere anche questo. Ma torniamo un attimo all’effetto forse più rilevante: la perdita del diritto all’assegno. Questo effetto si produrrà in concreto soltanto se il coniuge dichiarato responsabile sia in condizioni economiche tali da giustificare la domanda di un assegno di mantenimento! Ecco, allora, che la pronuncia di addebito produrrà effetti diversi e di diverso peso e gravità a seconda delle condizioni economiche del coniuge destinatario di essa. Così, se l’addebito venga pronunciato a carico della moglie priva di occupazione o titolare di un reddito modesto, la quale dunque avrebbe diritto ad un assegno di mantenimento da parte del marito, le conseguenze saranno per lei pesanti: ella, infatti, perderà il diritto all’assegno. All’opposto, la perdita del diritto al mantenimento sarà irrilevante se l’addebito sia rivolto ad un marito facoltoso, il quale mai e poi mai avrebbe diritto, dal punto di vista economico, ad un mantenimento. Spero di esserti stata utile e ricordati di iscriverti al mio canale se ancora non l’hai fatto, seguimi anche sui canali social Facebook e Instagram. Visita il mio sito, troverai il link di seguito, e contattami se hai dei dubbi. A presto, ciao! #RitaRossi #AvvocatoFamiliarista #AddebitodellaSeparazione ****************************************************************** Visita il mio sito https://www.studiolegaleritarossi.it/ Seguimi su Facebook / rossi.avv.rita Seguimi su Instagram / avvritarossi Se vuoi leggere di più sull'argomento vai al mio blog https://bit.ly/3aqmRDi