Testa del Rutor - 3486 mt - Scialpinismo - Via normale da Menthieu (Valgrisenche - AO) 4K скачать в хорошем качестве

Testa del Rutor - 3486 mt - Scialpinismo - Via normale da Menthieu (Valgrisenche - AO) 4K

La vetta più conosciuta e, oserei dire, più bella della zona di Valgrisenche. La Testa del Rutor o Ruitor. Questa montagna si erge con i suoi 3468 metri tra la valle di Valgrisenche e la valle di La Thuile. Per effettuare la salita, volendo, si può partire da entrambi i lati (lato La Thuile decisamente più lungo però). Partenza da dove chiude la strada, poco dopo la località Bonne di Valgrisenche. Da qui subito per ripido prato dietro il villaggio per poi incrociare la poderale che sale da Bonne. Continuare sulla poderale tagliandola dove possibile per bosco fino a raggiungere gli alpeggi di Arp Vieille. Il primo tratto difatti è in comune con quello per raggiungere la vetta dell'Arp Vieille - salita già descritta in un altro video. Raggiunti gli alpeggi si tralascia il percorso per la cima sopra menzionata per continuare a destra sotto le pendici dove si erge il Rifugio degli Angeli. Con un lungo traverso si arriva all'imbocco di un grosso canalone che diventa via via più ripido e stretto (colle del Morion). L'ultimo tratto è molto ripido e conviene mettere i ramponi (a volte anche avere la picca se molto dura la neve). A questo punto si scollina proprio sopra il rifugio degli Angeli, si rimettono gli sci ai piedi, e si sale in direzione della Madonnina di vetta ormai visibile sul bellissimo ghiacciaio del Morion. Si sale appunto sul ghiacciaio puntando il ripido canalino che scende per 100 metri direttamente dalla cima. All'imbocco del canale si calzano i ramponi, si brandisce la piccozza e in poco meno di 20 minuti si è in vetta! Panorama stupendo, il ghiacciaio lato la Thuile vi stregherà con la sua bellezza. Per la discesa si prosegue per cresta fino al Colle del Ruitor dove si indosseranno nuovamente gli sci (poco prima del colle, già in cresta in realtà...valutare le condizioni della neve). Il primo pendio sotto il colle è subito molto ripido, poi con lungo traverso si raggiunge nuovamente il rifugio. Sempre sopra il rifugio scendere per ampi e facili pendii fino alla poderale e poi all'auto. Condizioni della neve trovate non ottime: a tratti crosta portante e non (zero polvere). Difficoltà alpinistica: F+/PD. Dipende tutto dalle condizioni dei due canali. Se vi serve la traccia cercatemi su Strava o Garmin (Fabio Mochettaz). Totale gita: circa 14,5 Km A/R e 1610 metri D+ Buona Visione! Iscrivetevi al canale, mettete like al video e, se volete ulteriori info, commentate sotto! :)