У нас вы можете посмотреть бесплатно PALERMO - Chiesa e Monastero di Santa Caterina или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
Если кнопки скачивания не
загрузились
НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием видео, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу
страницы.
Спасибо за использование сервиса ClipSaver.ru
La Chiesa e Monastero di Palermo dal 1311 fino al 2014 ha accolto suore di clausura dell'ordine domenicano. A partire dal 2017 è stato aperto al pubblico ed oggi è visitabile in qualità di museo d'arte sacra. Al suo interno si trova la dolceria, dove vengono riprodotti i dolci di svariati monasteri di Palermo secondo le antiche ricette delle suore. La chiesa venne edificata per volontà della priora Suor Maria del Carretto nel 1566 e ultimata nel 1596, su un edificio pre-esistente. L'edificio ha subito notevoli danni a causa dei bombardamenti anglo-americani del 1943. Dal luglio 2014 non accoglie più le monache domenicane ma è affidata alla curia palermitana. La facciata tardo rinascimentale su Piazza Bellini è ornata da una scalinata a doppia rampa. Nella nicchia sopra il portale è inserita una statua del 1658 di Santa Caterina. L'impianto è a unica navata con tre cappelle per lato, si sviluppa longitudinalmente ed è attraversato dal transetto su cui si innesta la cupola. Ciò che colpisce di più è la ricca decorazione dell'interno, ad unica navata, tipico dell'età della Controriforma. La decorazione degli spazi interni, così come per molte altre chiese palermitane, è costituita da un sontuoso apparato in marmi mischi e tramischi, stucchi ed affreschi che si fondono, in un'unica armonica lettura, con le strutture architettoniche portanti. Sulle pareti statue raffiguranti sante vergini fronteggiano statue di beate di stirpe reale. Di altissima qualità i riquadri a intarsio marmoreo alla base delle paraste della navata centrale: l'episodio di Giona e la balena, il Sacrificio d'Isacco opere di Giovanni Battista Ragusa, la Probatica Piscina, la Fontana, numerosi altorilievi in marmi mischi con episodi tratti dal Vecchio Testamento e medaglioni con le storie di Santa Caterina nelle pareti dell'area presbiteriale. L'altare maggiore è realizzato in pietre dure, agate grigie e verdi, con ornamenti in rame dorato su progetto di Andrea Palma, paliotto in pietre dure con sepolcro della madre badessa suor Maria del Carretto del 1598, colei che promosse i lavori di rinnovamento. Ai lati sono presenti due splendidi angeli lignei dorati con vesti e ali laminate in argento. L'affresco "Esaltazione dell'Eucaristia" ,realizzato nella volta del presbiterio, è opera dei fratelli Paolo e Antonio Filocamo. La Cappella di Santa Caterina d'Alessandria è formata da un sontuoso altare barocco progettato dall'architetto e frate domenicano Andrea Palma, nella nicchia la statua marmorea di Santa Caterina d'Alessandria d'Egitto realizzata da Antonello Gagini nel 1534. Sotto la mensa è presente una teca di legno con lastra di cristallo che accoglie la preziosa statua in cera della Dormitio Virginis, vestita con una veste di seta bianca con ricami in filo d'oro. Il monastero, fondato per volontà testamentaria di Benvenuta Mastrangelo, verso il XVI secolo per magnificenza e ricchezza divenne uno dei monasteri nobiliari più importanti del territorio palermitano. Nel caso specifico di tutto il complesso di Santa Caterina, altri due elementi in più: la nobiltà, il censo, il rango, il blasone delle monache e il fatto che la chiesa ubicata al centro della città, doveva essere all'altezza del luogo. Il Chiostro è una elegante struttura con pavimento maiolicato che sorge al centro dei principali locali dove si svolgeva la vita comune delle religiose. Al centro del chiostro, che ha un giardino ricco di piante odorose, alberi e siepi, si trova una fontana in marmo di Carrara con elevazione formata da vasche a conchiglia bivalve. Sul piedistallo centrale è collocata una statua raffigurante San Domenico di Guzmán che fu realizzata dallo scultore Ignazio Marabitti. Alle spalle della fontana vi è un castelletto dell'acqua, modellato in forma di obelisco: al centro vi è raffigurato in stucco il cane con la fiaccola, simbolo dei domenicani. Il dormitorio, in cui non è permesso fare fotografie, si presenta come un lungo corridoio ai cui lati sono allineata le austere celle delle monache, restaurate nel 2018. Ogni cella è arredata in modo semplice (letto, comodino, cassapanca per la biancheria, inginocchiatoio), con poche immagini sacre e l'immancabile Bambinello di cera (sotto una campana di vetro o dentro una scarabattola) sul cassettone di legno. Musica: Performers: Das Orchester Tsumugi Publisher Info.: Fukuoka, Japan: Das Orchester Tsumugi Copyright: Creative Commons Attribution 3.0 Misc. Notes: Recorded on August 15, 2010 at Science Hall, Fukuoka, Japan Filmato con PANASONIC S5II e INSTA360 X4 Data riprese: Gennaio 2025 #palermo #sicily #sicilia #italia #italy